Calcio

I due Davide esaltano il Campo, Equabile fa felice mister Lanfredi e la sua Novese

Il Dream Team della settimana dei dilettanti carpigiani

Il Dream Team di questa settimana vede come protagoniste assolute le tre vincitrici del weekend, vale a dire Novese, Campogalliano e Cortilese. Il portiere è proprio espressione di quest’ultima: Andrea Venuta, estremo difensore di 34 anni, ha tenuto la porta inviolata e guidato la propria difesa con grande esperienza. Salvifico, poi, in più di un’occasione nel finale, mettendo in cassaforte la gara. Davanti a lui non poteva non esserci Andrea Amaranti, suo compagno della retroguardia cortilese, che oltre alla buona prova difensiva ha il merito di mettere il sigillo del 2-0 finale, grazie ad una poderosa incornata da calcio d’angolo. Lo affianca Andrea Galli, difensore classe 2001 della Novese, autentico plinto del reparto difensivo biancoblu messo in piedi da mister Marco Lanfredi: prestazione totale e uno dei segreti della partenza sprint della Novese. Chiude il terzetto Samuele Tavani, del Limidi, unico rappresentante difensivo a non aver portato a casa i tre punti. Tavani è qualcosa di più di un semplice difensore centrale: giocatore modernissimo, con piedi da centrocampista e stazza longilinea, che gli permette di arrivare sempre in anticipo sui palloni aerei. Sfiora il gol vittoria su colpo di testa da calcio d’angolo, ed ha il pregio di mettere in porta il compagno Luca Fortunato per la rete del momentaneo vantaggio  del Limidi contro il Bevilacqua. 

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A centrocampo ecco Enrico Cavoli della Solierese, di cui oggi premiamo squisitezza tecnica e furbizia tattica: suo il sol d’apertura del match con la Rubierese. Cavoli si dimostra bravo ed intelligente nel capire in anticipo dove sarebbe finito il pallone della rimessa laterale battuta da un compagno e così ne approfitta finalizzando con un pallonetto che scavalca il portiere. Riccardo Magri è una delle new entry nei nostri Dream Team edizione 2024-25: centrocampista che abbina tecnica e potenza fisica, al servizio della Novese dopo anni di Prima con la Virtus. Proprio li aquilotti di Cibeno prestano al Dream Team il terzo elemento del centrocampo: Luca Carletti. Ottimo prospetto, classe 2004, prende il posto dell’insostituibile Alessandro Luppi e non sfigura affatto a centrocampo. Deve forse ancora compiersi fino in fondo a livello di struttura, ma per il momento gioca a calcio in maniera incantevole, trattando il pallone con grande qualità: aspettiamoci di vederlo in campo con più continuità. Chiude il reparto Yebeltal Marino, centrocampista box to box della Cortilese. Il classe 2000 è il prototipo del centrocampista perfetto: abbina qualità fisiche e di corsa ad una tecnica fuori dal comune, che non è mai sfarzosa o fine a sé stessa, bensì è prestata all’utilità del gioco. Sigla la rete del vantaggio cortilese con un dribbling secco ed una conclusione all’angolino, grandissima prova per lui.

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In attacco torna come riferimento centrale Francesco Equabile, sempre e comunque nel tabellino marcatori della Novese. Quinta rete in altrettante gare, secondo posto solitario nella classifica cannonieri della Terza categoria, alle spalle del “mostro” Gennaro Taurino a quota 7 centri. La forza di Equabile come centravanti risiede nei suoi infiniti modi di trovare il gol: è il centravanti giusto per puntare alla promozione. Chiudono il Dream Team due attaccanti che condividono, oltre alla maglia del Campogalliano, anche il nome di battesimo: Davide D’Angelo e Davide Bondioli. Il primo vede premiata la giocata di qualità sopraffina sulla rete di Pavarotti, oltre che essere una calamita per i falli degli avversari, facendo guadagnare ai suoi innumerevoli piazzati. La  nomination è un premio anche per le altre vittorie del Campo in cui si è reso protagonista. Bondioli è stato invece l’uomo più decisivo della gara: guadagna la punizione da cui scaturisce la rete della vittoria finale, segnata, manco a dirlo, proprio da lui, con una girata da chi ha senso del gol nel sangue. Sulla panchina di questo Dream Team siede mister Marco Lanfredi, tecnico della Novese, al primo posto in Terza categoria. L’impatto dell’ex allenatore del Moglia è stato formidabile: in meno di 3 mesi la Novese ha già un’identità calcistica ben definita e le sue scelte di formazione risultano sempre azzeccate, così come i cambi. Spartisce i meriti con la società, che ha rafforzato l’organico in maniera decisiva, potendo ambire a piazzamenti prestigiosissimi in campionato.