Greg Paltrinieri centra di un soffio la prima finale

Il 7'47

Si attendeva il primo test in vasca per capire il reale stato di forma di Gregorio Paltrinieri dopo la mononucleosi e il verdetto è a metà: Greg entra in finale dei primi 800 olimpici della storia ma lo fa con l’ottavo tempo, nuotando su ritmi che non sono quelli dei momenti migliori. Almeno per ora, sperando si tratti solo di un normale rodaggio dopo il rallentamento causato dalla mononucleosi. Il 7’47”73 con cui il campione carpigiano ha concluso la sua batteria lo proietta alla finale della notte tra mercoledì e giovedì (ore 3,30) con l’ultimo tempo utile. Davanti a tutti partiranno Romanchuk e Weellbrock, i rivali storici di Greg che questa volta si trova forzatamente a dover inseguire.

«Ho fatto abbastanza fatica, sono contentissimo di essere in finale, sapevo che sarebbe stata sofferta e lo è stata, molto – ha detto Greg appena uscito dalla vasca di Tokyo –. Ma voglio prendere gara per gare e l’obiettivo era entrare in finale e adesso tutto può succedere. Fino a pochi giorni fa la situazione era critica, non sapevo come sarei arrivato qui e con che condizione. Adesso cercherò di riposare un giorno e mezzo e poi mi giocherò al massimo la finale. La mononucleosi ha un po’ cambiato le carte, ho cercato di restare positivo, ma sono stato un mese fermo a giugno e fare 7’47” è quasi buono. Ogni cosa che conquisto qui è una sorpresa per me stesso, la maggior parte delle persone si sarebbero arrese e io sono contento di essere qui, ho lottato con tutto me stesso per entrare in finale e ce l’ho fatta”.

(prosegue sotto)