Anticipo di campionato per il Carpi, che venerdì alle 20,30 fa visita alla Vis Pesaro, formazione imbottita di talento (gli ex Serie A Pucciarelli, Di Paola, Obi, Paganini) allenata da Stellone che in classifica precede i biancorossi di 2 punti.
Mister Serpini, come sta il Carpi?
«La squadra sta bene, abbiamo avuto pochi giorni per lavorare ma abbiamo lavorato bene e preparato la partita di Pesaro cercando di capire che squadra andiamo ad affrontare. Sono una formazione molto valida, con un grosso profilo offensivo, noi dobbiamo fare prestazioni importanti anche in trasferta. Mi aspetto una partita importante, abbiamo bisogno di trovare continuità e anche in trasferta le stesse sensazioni che abbiamo in casa».
Quanto conterà il possesso palla nel match di domani?
«Il possesso palla sarà importante ma deriva sempre dalla fase difensiva. Dobbiamo essere i più veloci possibile a rubare palla, è questo che è mancato in alcune situazioni. Loro hanno tanti giocatori offensivi e tanta qualità, noi dobbiamo controbattere con tanto coraggio e voglia di giocare a viso aperto essendo sempre aggressivi».
Riproporrai la difesa a 3 o tornerà al classico 4-3-1-2?
«Abbiamo giocato tante volte con Forapani o Amayah larghi sull’esterno e nessuno parlava di una difesa a 5 ma difendevamo così a tutti gli effetti. Dipende sempre dagli avversari, con la Lucchese abbiamo solo deciso di mettere in marcatura sul trequartista un difensore anziché Contiliano ma cambia poco rispetto a quello che abbiamo proposto in precedenza: il 4-3-1-2 resta il nostro modulo, poi ci sono le interpretazioni».
E’ la seconda di tre gare in 9 giorni: farai un po’ di rotazioni?
«Qualcuno è fuori, per cui abbiamo un mix di esigenze. Incontriamo una squadra con determinate caratteristiche per cui sceglierò anche in base a quello che sono gli avversari».
In trasferta arrivate da tre sconfitte consecutive: cosa manca per sbloccarsi anche lontano dal Cabassi?
«Un po’ di convinzione e un po’ di fase difensiva più aggressiva. Con Pescara e Spal abbiamo comunque fatto grandi prestazioni. Serve coraggio, dobbiamo mettere in campo le nostre armi poi tireremo le somme».
DAL CAMPO
Indisponibili Cortesi, Mandelli e Rossini. Da valutare la scelta del modulo, con il trequartista designato (Puletto o Sereni) che si gioca una maglia con Verza, che in caso di difesa a 3 andrebbe sull’out mancino col trio Zagnoni-Panelli-Calanca al centro della difesa.
PROBABILE FORMAZIONE
CARPI (4-3-1-2): Sorzi, Tcheuna, Zagnoni, Panelli, Calanca; Forapani, Contiliano, Figoli; Puletto; Saporetti; Gerbi.
