Pallamano Serie A2

Impresa Carpi, batte Noci e va in semifinale

E’ un giovedì che resterà nella storia della Pallamano Carpi. Un giovedì da leoni quello della squadra di Davide “Stecca” Serafini, che asfalta 33-23 nella seconda gara delle Final Six di Chieti per l’A1 la corazzata Noci, imbattuta in stagione (17 vittorie e un pari nel girone “C”), e stacca il pass per la semifinale di sabato che vale la promozione. Un’impresa da sogno dopo la deludente sconfitta con Torri al debutto di ieri: la classifica infatti vede dopo 2 gare Carpi (differenza reti +9) e Torri (+1) a 2 punti, mentre Noci (-10) è ferma a zero. Domani alle 15,30 si sfidano Noci e Torri e comunque vada Carpi non può finire terza nel girone. Se infatti Torri vince o pareggia i bianconeri saranno secondi, se invece vince Noci i bianconeri sono primi se i pugliesi si imporranno con meno di 20 gol di scarto, secondi dal +20 in sù.

 

Eppure l’avvio era stato ancora una volta col freno a mano per Carpi, sotto 3-1 al 6’, ma poi capace di scrollarsi di dosso tutte le tossine e volare via con un break devastante di 9-0 in meno di 10’ (fino al 10-3) firmato da Luigi Pieracci, Francesco Malagola, Andrea D’Angelo (3), Marco Beltrami, Francesco Ceccarini (2) e Samuele Serafini. Lì a Noci è mancato il terreno sotto ai piedi e Carpi ha preso il largo fino al 15-9 del riposo.

 

Se possibile la ripresa di Carpi è ancora più intensa e annichilisce Noci, con Bonacini e il debuttante classe 2005 Selmi Haj Frej (il più giovane di tutta la Final Six) che alzano la saracinesca in porta. Il +6 del riposo è il vantaggio minimo perché i bianconeri piazzano break taglienti come coltellate e i pugliesi non ci capiscono molto. Francesco Malagola con 2 gol e Samuele Serafini scrivono il 18-10, poi al 10’ Carpi scappa definitivamente via con un parziale di 7-3 confezionato dalle bordate di Francesco Ceccarini (3 gol di fila), dalla stilettata di Angelo Giannetta e dalle incursioni dei terzini Giacomo Boni e Andrea D’Angelo. La corazzata Noci è un pugile ferito e anche il gigantesco coach Pasquale Maione non sa più che pesci pigliare in panchina quando con un altro 4-0 (Serafini, l’immarcabile D’Angelo due volte e anche Oussama Ben Hadj Ali) la Serafini-band va al massimo vantaggio, il +14 del 29-15. Contro una difesa che sembra burro caldo ci sarebbe spazio per dilagare, ma Carpi ha giocato 24 ore prime e nei 15’ finali si va un po’ in gestione allungando fino al 33-19 (altro 3-0 firmato da Ceccarini, serafini e Daniele Doria), con Noci che segna 4 reti nel finale e rende meno amara la giornata fino al 33-23 definitivo. Per Carpi un trionfo che vale l’accesso matematico alla semifinale che assegna un posto in A1: domani i biancorossi sapranno se da primi o secondi del girone e chi fra Malo o Rubiera (quasi impossibile sia il Genea Lanzara) sarà la rivale.

IL TABELLINO

CARPI: Beltrami 2, Ben Hadj Ali 1, Bonacini, G. Boni 2, E. Boni, Ceccarini 4, D’Angelo 8, Giannetta 2, Haj Frej, Malagola 3, Pieracci 2, Rossi, S. Serafini 7, Soria 2, Stefani. All. D. Serafini.