Budrione in stato di grazia: espugnate Limidi e Migliarina. Club Giardino sorride a metà

In categoria 3 perdono tutte. Prima vittoria stagionale per il Migliarina, battuta a sorpresa la Wam Group

Grandi vittorie e tonfi pesanti per la quarta giornata di calcio Uisp. Il girone A di Categoria 1 ha espresso solo squadre vincenti: sia Club Giardino V che Budrione Rinascita hanno fatto bottino pieno in trasferta. Il Giardino comincia la trasferta di Brodano col piede sbagliato: dopo un paio di giri di lancette, Francesco De Chiara viene abbattuto in area di rigore. L’arbitro vede e assegna il penalty, che verrà però neutralizzato dal portiere di casa. La partita si chiude, grandi duelli a centrocampo ma poche emozioni. Il secondo tempo vede un Brodano molto sprecone, incapace di segnare, con almeno tre nitide occasioni da gol. Su una di esse addirittura viene saltato il portiere biancoverde, ma il centravanti avversario calcia fuori dallo specchio. E così si realizza la famosa e vetusta legge del calcio “gol sbagliato, gol subito”. Il Club avanza con Paolella che cerca Raimondi con un passaggio teso. Argutamente il centravanti biancoverde lascia passare la sfera, andando di fatto a regalare un assist in velo per Leporati, che calcia col piede debole sul primo palo: rete del vantaggio per il Giardino. Gli ultimi 20 minuti di gara sono di sofferenza, con il Brodano che prova a trovare il pari vanamente. E così il Club porta a casa la terza vittoria in altrettante gare, assicurandosi la vetta del campionato. Tra le inseguitrici c’è il Budrione, che con i favori del pronostico va a giocare una partita di grande serietà a Limidi, con l’obiettivo di portare a casa tre punti. L’equilibrio dei primi minuti è rotto da un fraseggio sul settore di destra che vede sbucare a sorpresa Francesco Lugli, abile a saltare con un tunnel un difensore avversario e superare il portiere col tocco morbido, che vale il vantaggio. Il primo tempo va in archivio col risultato di 0-2, perché prima che l’arbitro fischi due volte arriva il raddoppio, grazie all’opportunismo di Antonio Savignano, il quale risolve una mischia in area a modo suo: segnando. L'Athletico 1986 trova la rete che dimezza le distanze da calcio di rigore, ma il sogno di rimonta dura poco, poiché Dario Sonicini pesca il jolly dal limite dell’area, calciando sul primo palo il pallone dell’1-3 finale. Il girone B, di pari categoria, ha visto cadere per la prima volta in stagione il Giardino L (nella seconda foto), detentore in carica della Supercoppa di Lega. I biancoverdi sono partiti scarichi e non hanno saputo raddrizzare la gara, subendo entrambe le reti dello 0-2 finale, durante i primi quarantacinque minuti. A nulla è servita la risposta di Bellotti e compagni, che ci hanno provato essenzialmente da fuori area, non riuscendo a scalfire la porta dello Sporting Sassuolo, che si conferma tra le migliori formazioni del torneo. La Decò continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria, incapace di andare oltre al pareggio contro il Nonantula seconda forza del campionato. Pari comune denominatore anche del match fra Novi ed Olimpia 1983, con i gialloblu di Gargallo che infilano il loro secondo 2-2 consecutivo. Successo pesantissimo del Migliarina su Wam Group: i padroni di casa fanno valere alla grande il fattore campo. Il "Miglia" parte fortissimo e già dopo 10 minuti passa in vantaggio, con Keita che finalizza un passaggio in profondità di Jellai, abile a mettere il compagno in posizione di saltare la difesa ed andare in porta. Il pari della Wam non si fa attendere e arriva 5 minuti più tardi, con un attaccante ospite che trova una rete di rara bellezza grazie ad un pallonetto dalla trequarti. Le squadre rientrano dagli spogliatoi con il risultato sul pari, ma solo per 10 ulteriori minuti, poiché arriva il nuovo vantaggio del Migliarina. Azione fotocopia a quella dell’1-0: Valenti lancia in profondità Kanté, che sfugge ai due centrali di difesa e supera con un tocco il portiere. Nel finale la Wam cerca la rete che varrebbe almeno il pari, ma al triplice fischio il risultato è ancora lo stesso: 2-1 per il Migliarina, che trova la prima vittoria in campionato.

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In Categoria 2, girone B, vince solo chi è in trasferta. E così la New Team Solierese si risolleva dopo la sconfitta casaliga con Real To.Di. e porta a casa lo scalpo della temibile Mirandolese, andando a vincere per 2-0, con le reti di Manuel Pucillo e Federico Ferriani. Continua il periodaccio per Club 33 Edra: seconda sconfitta consecutiva, dopo le prime due gare da imbattuti. Ancora zero vittorie in campionato, la prossima gara con la Tecnodiamant, penultima, potrebbe valere la prima vittoria ed il sorpasso. Male anche il Campogalliano, che cade vittima della Polisportiva Madonnina primatista del torneo. Tre sconfitte in altrettante gare per le rappresentanti del girone A di Categoria 3. La Cortilese viene spazzata via dall’Avis Nonantola per 6-0, con i ragazzi di mister Francesco Vasaturo avanti per 3-0 già dopo venti minuti. Terzo ko consecutivo per la Cortilese, che aveva cominciato bene l’anno con un punto importante strappato al San Paolo. Zero punti anche per United Carpi, ospite della Cognentese L. I blucelesti hanno tenuta viva la partita fino alla fine e subito il raddoppio solo nei minuti finali, contro un avversario capace di fare 9 punti in tre gare senza subire nemmeno un gol. Si ferma la corsa della River Gabelo, che cede il passo alla Quarantolese. I gialloneri si ritrovano sotto per 3-0, complice qualche svarione difensivo ed episodio sfortunato. Da un rigore trasformato in gol da Luca Bulgarelli nasce il sogno rimonta, che si ferma al raddoppio di Bulgarelli stesso, alla quarta rete in tre apparizioni stagionali. Infine la Coppa Uisp, che ha visto andare in scena una classica del calcio amatoriale di questi anni, vale a dire Migliarina – Budrione Rinascita. Come spesso accade per i derby, la partita è abbastanza antiestetica, con grandi sporcature e battaglie a centrocampo, senza azioni da gol degne di nota. Unico bagliore nella notte di Migliarina, la rete da fuoriclasse di Davide Marchi (nel video sotto) del Budrione: punizione da 30 metri di seconda, tocco di un compagno e tiro di collo esterno destro che s’infila direttamente all’incrocio dei pali. Prodezza balistica da alta categoria, ben oltre il livello amatoriale. Poco dopo, il dieci del Budrione, prova a ripetersi, ma stavolta la risposta del portiere Carpovici è da vero fenomeno e gli nega la dboppietta di eurogol. Il match finirà così, con un’espulsione per parte e poche altre emozioni, copione classico del mitico "derby del Cavalcavia" (nella prima foto la festa nello spogliatoio del Budrione).