Storie di ex biancorossi

Belec tradisce Castori, Saric da applausi, Ercolani flop

La seconda puntata delle nostre "Storie di ex" si apre a Verona e finisce in Bulgaria.

 

SERIE A

(2° giornata)

TOP

LORENZO MONTIPÒ (7, Verona). Ne raccoglie ancora tre dal fondo del sacco, ma senza responsabilità. In compenso mostra sicurezza in almeno altrettante occasioni. L’Inter vince 3-1 ma esce a testa altissima.

FLOP

VID BELEC (4,5, Salernitana). Responsabilità su almeno due dei quattro gol con cui la Roma si fa un sol boccone della squadra di Fabrizio Castori (10 ad honorem)

 

SERIE B

(2° giornata)

TOP

DARIO SARIC (9, Ascoli, nella prima foto). Preferito ad Eramo dal tecnico Sottil, bagna la prima da titolare in stagione con una prestazione superlativa: segna due gol spettacolari, il primo in girata e il secondo da 25 metri, e poi si conquista il rigore che fissa il risultato sul definitivo 2-3 con il quale i marchigiani espugnano il Curi di Perugia sotto i riflettori.

FLOP

RICCARDO BROSCO (5,5, Vicenza). Macchinoso e ancora lontano dalla miglior condizione. L’esperienza lo tiene a galla quando salva sull’ex compagno di squadra in biancorosso Luca Garritano (6,5), ma è uno sforzo inutile perché il Frosinone finisce col passare con merito al Menti (0-2).

 

SERIE C

(1° giornata)

TOP

SIMONE DELLA LATTA (7, Padova). Mette lo zampino nella vittoria con la quale il Padova di Sean Sogliano strapazza a domicilio il Renate iniziando nel miglior modo il campionato. Segna di testa il definitivo 3-0 e festeggia con i tanti ex che ancora vestono il biancoscudato: Saber Hraiech (6), Enej Jelenic (6,5) e Tommaso Biasci (6).

FLOP

LUCA ERCOLANI (4,5, Catania, nella seconda foto). L’esordio con la maglia del Catania al centro della difesa si trasforma in un vero e proprio incubo: qualche responsabilità in tutti e tre gli episodi che consentono al Monopoli di strapazzare gli etnei con un inappellabile 3-0.

 

DALL’ESTERO

RADOSLAV KIRILOV (8, Slavia Sofia, Serie A bulgara, nella terza foto). I suoi gol consentono allo Slavia di mantenersi in testa alla classifica in attesa dei recuperi del Ludogorets. Contro il CSKA 1948, in uno dei tanti derby della capitale bulgara, segna la rete del momentaneo vantaggio e al 97’ infila il rigore che fissa il risultato sul definitivo 2-1.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati