Ancora imbattuto, sempre in gol, tutti col sorriso: è un Carpi che sorprende. E piace

Cinque punti in tre giornate, ancora imbattuto, per la prima volta con la porta immacolata, sempre in gol. Sono statistiche da stropicciarsi gli occhi quelle che il Carpi di Serpini sta inanellando in questo incredibile avvio di campionato. Dopo un precampionato balbettante culminato nell’eliminazione in Coppa Italia a Salò senza batter ciglio o quasi, i biancorossi sembrano aver cambiato passo e pelle quando i punti hanno iniziato a pesare davvero. E se quelli con Rimini e Milan Futuro erano due indizi, la vittoria di forza, gambe e testa col Perugia rappresenta una prova che questa squadra può ambire a divertire e divertirsi. Oltre ad una condizione fisica devastante che fa spesso finire il Carpi all’arrembaggio, il dato che più fa sorridere è l’apporto di tutti gli elementi della rosa e l’atteggiamento con cui tutti sembrano incassare le scelte del tecnico. Che sia Saporetti o Stanzani a vestire i panni del numero 10, quello che subentra dà tutto col sorriso, così come Sall e Gerbi. Lo stesso ragionamento vale per Calanca, che per tutta l’estate ha vissuto da probabile riserva salvo poi trovarsi terzino titolare a sinistra, Rossini, Verza, Cortesi o Sorzi. Una disponibilità incarnata alla perfezione da "Papi" Sall, devastante con i suoi ingressi a gara in corso, in cui con forza, corsa, attacco della profondità ma anche gioco di sponda, e soprattutto gol sta lasciando un segno decisivo su questo avvio.

Certo, le figure carismatiche di qualche leader e punto fermo sono già ben riconoscibili, soprattutto in quella cerniera centrale che passa per Mandelli (6,75 di media-voto nel nostro Pagellone contro il Perugia) e la coppia difensiva Zagnoni-Panelli (entrambi da 7 tondo col primo nuovo leader della classifica generale del nostro Premio Bruno Cucconi con la media di 6,83 in tre gare). Proprio l’infortunio alla spalla di quest’ultimo rappresenta l’unico neo di questo avvio di stagione che sta facendo sognare i tifosi: gli esami strumentali attesi nelle prossime ore chiariranno entità del problema e tempi di recupero, ma proprio quanto detto prima su disponibilità e prontezza di tutti gli elementi della rosa rappresenta la miglior garanzia. Chiaramente perdere Panelli sarebbe grave, ma Rossini e lo stesso Calanca sono pronti ad affiancare Zagnoni. E allora sotto con Entella e Spal: il Carpi è pronto a giocarsela con tutti, pur sapendo che l'obiettivo principale è una salvezza che consentirebbe al progetto societario e tecnico di allargare le spalle verso il futuro.

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IL PAGELLONE DI CARPI-PERUGIA

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CLASSIFICA GENERALE PREMIO BRUNO CUCCONI

CALCIATORI CON MENO DI 2 PRESENZE