Pochesci alla vigilia di Feralpi-Carpi

''A Salò senza fare calcoli''

Sulla formazione: ''Ci sarà una sopresa...''

La matematica dice che il Carpi ancora non è salvo: per il conforto occorre la vittoria, a meno che il Ravenna non perda l’anticipo con il Perugia, e allora basterà un solo punto sul campo della FeralpiSalò, dove i biancorossi saranno in campo domenica alle 17:30. Ancora la matematica lascia aperto anche un piccolo spiraglio play-off, ma il tecnico biancorosso Sandro Pochesci sembra non voler guardare la classifica: «Non facciamo nessun calcolo – ha detto in sede di presentazione della partita –, ma dobbiamo pensare a vincere perché tutto può accadere. Inutile fare tabelle. Nel calcio tutto può succedere e magari perdi le partite che pensi facili per un episodio. Dobbiamo solo lavorare e in queste quattro settimane lo abbiamo fatto bene. Vogliamo raggiungere il nostro obiettivo con le nostre forze, senza guardare i risultati degli altri. Andiamo a Salò per fare la partita come abbiamo sempre fatto nella mia gestione».

L’AVVERSARIO

Primo incrocio stagionale con la FeralpiSalò per il tecnico biancorosso, visto che l’andata è caduta nell’interregno di Luciano Foschi: «Ha giocatori di qualità, una società forte, una presidenza molto presente anche a livello di Federazione. Hanno posto le basi per fare il grande salto e se ogni anno parlano di Serie B vuol dire che hanno la struttura per farlo. Li affronteremo col massimo rispetto ma senza timore, sapendo che affronteremo una squadra che ha vinto partite con squadre forti ma ha anche perso con squadre deboli. Vuol dire che magari sotto l’aspetto mentale possono perdere concentrazione e se ci danno questo piccolo vantaggio dobbiamo esser bravi a sfruttarlo».

FERRETTI

"Lo squalo" Ferretti va verso la sua terza da titolare consecutiva, un vero e proprio record nella sua stagione: «Il giocatore di rifinitura deve avere qualità, conclusione, attacco alla porta. Tutte qualità che lui ha. Fa gol e lo fa fare. E’ quel giocatore che cercavo ad inizio campionato e non ho avuto per tante ragioni: quando è arrivato era un po’ in ritardo, poi c’è stato il Covid. Quando mi sono accorto che mi rispondeva bene gli ho dato la maglietta da titolare. I giocatori con qualità con me giocano perché chi sa giocare a calcio è più avvantaggiato di chi gioca a pallone». Sulla formazione: «Ci sarà una sorpresa. Abbiamo analizzato come gioca la Feralpi e a fine partita vedremo se la nostra strategia sarà indovinata. Sono forti sulle fasce e noi andremo ad attaccarli sulle fasce».

SAMB

Sul campionato pesa il caso Sambenedettese, sulla quale pendono penalizzazioni e un’ipotesi di cancellazione dal campionato: «Per me dovrebbero togliere i punti del girone di ritorno, perché quello d’andata è stato regolare. Ma nel calcio ci sono regole e vanno rispettate, anche se sappiamo tutti che se non stai alle regole non puoi partecipare al gioco».

IL FUTURO

Con la salvezza ormai raggiunta, salvo improbabili combinazioni di risultati, si avvicina il tempo per parlare di futuro: «Ho un contratto che mi lega al Carpi per un’altra stagione, ma non posso fare un altro campionato da separato in casa. Dipende da cosa vuol fare la società. Se sarò io l’allenatore bene, altrimenti farò un anno a vedere partite. Ma ora dobbiamo stare concentrati e attenti. Non mi piace pensare di avere il gatto nel sacco. La società avrà già pianificato e io, come tanti altri, sono qui ad aspettare. Stabiliranno strategie, mercato e obiettivo. Ma ora siamo in una fase delicatissima in cui può accadere ancora di tutto nel bene e nel male. Nel calcio non c’è niente di scontato. Pensate alla storia del Carpi. Provate a dire a tutte le realtà di Serie D che in cinque anni vanno in A. E invece il Carpi c’è andato e poteva anche rimanerci».

LE ULTIME DAL CAMPO

Potrebbe essere Giovannini nel ruolo di esterno di centrocampo del 3-5-2 la sorpresa annunciata da mister Pochesci. In settimana, infatti, il tecnico ha provato più volte la soluzione, con Bellini o Marcellusi nel ruolo di interno nel centrocampo a tre completato da Ghion e Fofana. A destra torna Martorelli. In porta, fuori Rossi per un infortunio alla spalla, si va verso l’esordio del nuovo arrivato Ricci, che sarebbe il quarto portiere schierato in stagione. Sesto se consideriamo anche Venturi e De Cenco, tra i pali per uno scampolo di partita. In difesa, la settimana travagliata di Sabotic dà qualche chance ad Ercolani. Indisponibili: Rossini, Mastour, Lomolino, Marino, Mancini, Tripoli, Motoc, Rossi

LA PROBABILE FORMAZIONE

CARPI (3-5-2): 30 Ricci; 25 Gozzi, 23 Venturi, 13 Sabotic; 11 Martorelli, 8 Bellini, 21 Fofana, 16 Ghion, 15 Giovannini; 18 Ferretti, 9 De Cenco. A disp.: 1 Pozzi, 3 Ercolani, 2 Eleuteri, 6 Varoli, 4 Llamas, 19 Bayeye, 20 Offidani, 24 Ceijas, 17 Marcellusi, 10 De Sena, 5 Ferrieri, 27 Ridzal. All. Pochesci