Il progetto di solidarietà di 'Ho avuto sete' e 'Il Mantello' ogni domenica ospita una ottantina di commensali

Primo compleanno per 'Tavola Amica' che ha servito sin qui 3.400 pasti

E' stato festeggiato domenica scorsa, insieme ad una rappresentanza della stampa locale, prendendo l’occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il primo anno di attività di “Tavola Amica”, il progetto di solidarietà inaugurato con il suo primo pranzo il 29 gennaio 2023, presso il centro sociale anziani, Bruno Losi di via Medaglie d’Oro a Carpi. "Tavola Amica" , promossa dall’organizzazione di volontariato “Ho avuto sete” e dalla Cooperativa sociale “Il Mantello” di Carpi in collaborazione con il Circolo “Bruno Losi”, è nata per essere una "famiglia allargata" formata da amici, persone fragili e semplici nuclei famigliari che vogliono condividere il tradizionale pranzo della domenica insieme. Ad offerta libera ed aperto a tutti, dopo un anno di attività, questo progetto - unico sul nostro territorio - presenta un bilancio molto positivo con numeri importanti: oltre 3.400 pasti serviti, una media di circa 80 commensali ogni domenica per tutte le domeniche dell’anno, con 14 gruppi di volontari, per un totale di 168 persone impegnate nei vari turni sia in cucina che nel servizio in sala ed anche a creare un’atmosfera di grande amicizia con il loro entusiasmo, le chiacchere e l’animazione con tombole a altro ancora.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione con i volontari delle Caritas delle parrocchie di Quartirolo, San Giuseppe, Santa Croce, Budrione e Cibeno, Porta Aperta, Unitalsi, il circolo Bruno Losi (che tengono i contatti con le persone più bisognose), Bottega del Sole, Gruppi Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) di San Francesco e del Duomo. Ogni domenica, circa due terzi dei posti a tavola, è riservata alle persone fragili mentre i rimanenti sono per gli “amici” e cioè, tutti coloro che intendono condividere il pranzo di "Tavola Amica" semplicemente prenotandosi ed offrendo la cifra che ritiene giusta o quella che ci si può permetterse. I costi del progetto, oltre che dalle offerte domenicali, sono sostenuti da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e dalle donazioni di enti, aziende e privati.

(Nella foto: un gruppo di volontari di "Tavola Amica"