In Comune il piano particolareggiato per l'area ex fornace di Budrighello

L'Hospice diventa urbanistica

Un altro passo avanti per la realizzazione del progetto dell’Hospice San Martino destinato ad ospitare soprattutto malati oncologici (ma non solo) nella fase più delicata della loro malattia. Mercoledì scorso, presso l’ufficio protocollo del Comune di San Possidonio, è stato depositato il progetto urbanistico relativo al “Piano di recupero di iniziativa priva del comparto Fornace di Budrighello”, promosso dalla Fondazione Hospice San Martino onlus che ha come scopo proprio la costruzione e la gestione del futuro Hospice di Carpi e Mirandola. “Il piano – affermano i responsabili della Fondazione Hospice – è il primo passo tecnico nel percorso che porterà alla costruzione del fabbricato: in esso sono contenuti gli elementi urbanistici di superficie, la volumetria e l’occupazione del lotto (acquistato in precedenza dalla Fondazione, ndr) unitamente ai vincoli e agli oneri. Il lavoro è completo di tutti gli approfondimenti richiesti dalle norme in vigore e rivolge particolare attenzione alle tematiche ambientali, di sostenibilità e di criticità idraulica”. Come si ricorderà, proprio alcuni aspetti relativi alla vicinanza del sito dell’ex fornace di Budrighello, a ridosso dell’argine del Secchia, avevano sollevato perplessità e contrarietà, soprattutto a Carpi, circa la collocazione dell’Hospice.

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