Sono 45 i lavoratori sospesi a causa della procedura. La Fiom Cgil chiede ammortizzatori sociali. Anche una nota del Comune di Soliera in merito

Energica Motor Company di Soliera è stata dichiarata fallita

Energica Motor Company di Soliera è stata dichiarata  fallita e il Tribunale fallimentare di Modena ha già provveduto a nominare un curatore. Lo rendono noto Lepolodo Puca e Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi, avvisati dallo stesso curatore. "Ad oggi dunque - rilevano i sindacalisti della Cgil - i 45 lavoratori dell'azienda sono sospesi dall’attività lavorativa e anche quelli che stamattina si erano recati al lavoro sono stati invitati a cessare l’attività. Ieri infatti era giunto a conclusione l’ammortizzatore sociale e i lavoratori si erano presentati stamattina al lavoro".

La Fiom Cgil si è già attivata con la regione Emilia Romagna per la convocazione di un tavolo di crisi anche con l’obiettivo di attivare al più presto ammortizzatori sociali.. Il curatore fallimentare ha invitato la Fiom Cgil e i lavoratori nel pomeriggio di venerdì prossimo in assemblea per dare comunicazione delle procedure da seguire d’ora in avanti. "La Fiom Cgil - rileva un comunicato sindacale - continua a chiedere un ammortizzatore che tuteli i lavoratori, oggi sospesi come in un limbo e privi di retribuzione. Il sindacato auspica che si palesi un investitore serio e capace che possa garantire la reindustrializzazione del sito di Soliera". Dal canto suo l'Amministrazione comunale di Soliera, nel prendere atto della sentenza di fallimento di Energica Motor Company, auspica in una sua nota che ora si possa finalmente riconvocare il tavolo regionale, anzitutto con l'obiettivo di tutelare i lavoratori sospesi dall’attività e pertanto ora privi di retribuzione. "È necessario trovare ammortizzatori che sostengano i lavoratori dell’azienda", afferma il Comune di Soliera.

Al curatore fallimentare resta affidato anche il compito di verificare come sia stato possibile il repentino tracollo dell'azienda di Soliera che nel 2022, meno di due anni fa, denunciava sul suo sito vendite unitare in crescita rispetto al 2021 del 52 per cento e ricavi provenienti dalla vendita delle sue moto elettriche addirittura del 67 per cento sull'anno precedente "nonché un aumento sostanziale degli ordini in pre-vendita per quanto riguarda tutta la gamma di prodotti", come si annunciava solo il 23 gennaio dello scorso anno sul sito web dell'azienda.