"La direzione di Energica Motor Company sta tenendo i lavoratori appesi a un filo". Lo sottolinea la Fiom Cgil di Carpi dopo il nulla di fatto sostanziale riscontrato ieri in Regione al tavolo per trovare una soluzione per i 45 dipendenti dell'azienda di Soliera da qualche tempo in difficoltà, con contratto di solidarietà in scadenza. "L'incontro - dice una nota emessa dal sindacato - è stata infatti l’ennesima fumata nera, poiché l’amministratrice delegata aveva comunicato a Fiom Cgil, Rsu e istituzioni che il Consiglio di Amministrazione si sarebbe riunito nel pomeriggio di ieri per decidere se l’azienda fosse nelle condizioni di dare continuità produttiva o se invece aprire una procedura di liquidazione giudiziale. Al tavolo di ieri era stata fatta pressione affinchè fosse data notizia sulla decisione quanto prima per poter attivare l’ammortizzatore piu congruo per i 45 lavoratori, visto che la prossima settimana sarà l’ultima coperta dal contatto di solidarietà. Sino a ieri sera la Fiom Cgil non ha ricevuto nessuna comunicazione e solo su richiesta alla Ad è stato comunicato lo spostamento del CdA alle ore 15 di lunedì 14 ottobre".
Un ennesimo rinvio che tiene secondo la Fiom Cgil i lavoratori appesi a un filo, accresce il loro stato d’ansia in attesa di conoscere il loro futuro prossimo. "Inoltre - dichiarano Leo Puca e Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi-, più passa il tempo, più è alto il rischio che i lavoratori rimangano senza ammortizzatori sociali, anche se la Fiom Cgil farà il possibile per non lasciare scoperti i lavoratori. La Fiom e i lavoratori si aspettano che si arrivi al sodo lunedì prossimo senza ulteriori inutili e inspiegabili lungaggini. In caso contrario ci sarà l’inevitabile protesta dei lavoratori davanti ai cancelli".
