Il preside dell'Iis Meucci di Carpi: ''Se per gli studenti non vale, come li riporteremo nei luoghi della cultura?''

Scuola, dal 1° settembre scatta l'obbligo di Green Pass per docenti e personale

Mancano pochi giorni alla riapertura delle scuole, in Emilia Romagna prevista per lunedì 13 settembre. Tra le tante emozioni che da sempre accompagnano questo momento, anche quest’anno le tante ansie in merito alla gestione dell’emergenza Covid-19. Tutti gli istituti sono oramai più che pronti per quanto riguarda distanziamento, mascherine, gel igienizzanti, ma la grande novità da affrontare questa volta, a partire dal 1° settembre, sarà l’introduzione dell’obbligo di green pass per tutto il personale scolastico (oltre che per gli studenti universitari), così come stabilito dal decreto legge dello scorso 6 agosto. In mancanza della certificazione verde, il personale non sarà ammesso in servizio, né potrà stare a scuola e sarà considerato assente ingiustificato. A decorrere dal quinto giorno di assenza, poi, il rapporto di lavoro verrà sospeso e non sarà dovuta la retribuzione (a partire dal primo giorno, invece, e per ogni giorno di mancata esibizione del green pass, dallo stipendio verrà sottratta la singola giornata, in quanto assenza non giustificata). Esclusi da questo obbligo, solo le persone che per motivi di salute sono esenti dalla campagna vaccinale in base a una certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie. Abbiamo chiesto al dirigente dell’Iis Meucci di Carpi, professor Luigi Vaccari, di spiegarci come il suo istituto si stia preparando all’inizio delle lezioni.

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