I robot in mattoncini delle Focherini si confermano al vertice della First Lego League Challenge

I robot in mattoncini realizzati dagli studenti delle scuole medie Focherini si confermano al vertice regionale della First Lego League Challenge, la competizione mondiale di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi in mattoncini Lego, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. A Borgonovo Val Tidone (Piacenza), sede della fase regionale, la Focherini ha schierato tre squadre per un totale di 21 alunni delle classi seconde e terze. E non sono mancate le soddisfazioni.

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La squadra "260 Biobot" ha conquistato uno dei quattro ambiti di gara, il "Robot Design", in cui gli studenti presentano documentazione e soluzioni robotiche adottate per risolvere alcune missioni della gara di robotica. E' una grande conferma per la scuola carpigiana, che aveva già vinto questo particolare premio anche nella sfida dello scorso anno. Si tratta di un importante riconoscimento che va al team che ha impiegato notevoli principi di programmazione e solide pratiche ingegneristiche per sviluppare un robot meccanicamente solido, durevole, efficiente e totalmente in grado di eseguire le missioni previste dalla sfida.

Nel "Robot Game", ovvero la competizione generale in cui le squadre devono realizzare e programmare, con materiale esclusivamente Lego, un robot autonomo che realizzi il maggior numero delle missioni presenti sul tavolo di gara in 2,5 minuti, la squadra "166 Lego Legend" della scuola carpigiana ha ottenuto ben 205 punti, alle spalle di quattro scuole superiori e a soli 5 punti dalla terza classificata.

Premiati con una menzione speciale anche i coach della squadra "171 Starteam", in particolare Sara Vitale, alunna dell'Iti Da Vinci che per il secondo anno si è distinta per impegno e dedizione nel ruolo di peer tutor in un percorso di collaborazione e orientamento. 

A condurre il laboratorio di robotica, con la collaborazione della professoressa Manuela Formighieri, è la prof Anna Severino, che da anni si occupa delle competenze in ambito matematico-scientifico. Un altro grande risultato dunque per la scuola Focherini che si conferma, non solo sulla carta, un polo per i progetti di robotica educativa.