Una donazione della Lilt per potenziare il Centro Oncologico Modenese

I Volontari del Gruppo Aurora della LILT, Lega Italiana Lotta Tumori, confermano con una donaziona la loro vicinanza al Centro Oncologico Modenese. L’Associazione ha infatti donato il frutto delle iniziative di raccolta fondi dei volontari, tenutesi nel 2024 per l’acquisto di apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti oncologici. La consegna è avvenuta oggi al Centro Oncologico. I donatori erano guidati dal Segretario Provinciale Gianluca Grazioli e sono stati accolti dal dottor Giuseppe Longo, Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, dal professor Massimo Dominici, Direttore dell’Oncologia Medica, dalla dottoressa Elisabetta Casali, della Direzione sanitaria, dal dottor Andrea Berti, Coordinatore infermieristico dell’Oncologia e dal dottor Amedeo Vasile, Coordinatore Infermieristico del Day Hospital (nella foto con i donatori).

Il Presidente Lega Italiana Lotta Tumori Modena Claudio Dugoni, ha ringraziato “tutte le volontarie del Gruppo Aurora di LILT che hanno scelto di destinare il frutto delle iniziative di raccolta fondi, tenutesi nel 2024 all’acquisto degli apparecchi. La Lilt ha sempre dedicato e continua a dedicare senza soste le proprie energie alla diffusione della “cultura della prevenzione oncologica” come metodo di vita e al supporto ai reparti di cura, in particolare al Centro Oncologico Modenese e la Radioterapia del Policlinico. Ringrazio anche la Famiglia Fabbri che ha riposto fiducia in LILT e ci ha aiutato con una cospicua donazione per ricordare ed onorare la memoria della cara Rita Santi. Oggi cogliamo anche l’occasione per evidenziare l’aiuto ricevuto fin dal 2016 da un nostro volontario speciale, Federico Benincasa, che ha saputo trasformare l’evento dolorosissimo della perdità del papà Lorenzo in un propulsore di solidarietà devolvendo ogni anno i proventi della manifestazione Benny Cup alla LILT. Cito Federico, primus inter pares trai tanti che ci sostengono, per garantire loro il nostro impegno a trasformare la loro fiducia in fatti concreti a fovore dei malati e delle loro famiglie”.