Màt, la Settimana della Salute Mentale, propone domani a Carpi l'incontro "La Legge Basaglia: Ieri e Oggi. Tavola Rotonda" (presso il Centro sociale Loris Guerzoni, di via Genova, dalle 15.30). Si farà il punto della situazione a 46 anni dall'approvazione della Legge Basaglia che chiuse i manicomi in Italia e nel centenario della nascita dello psichiatra Franco Basaglia (nella foto) che ha rivoluzionato l'approccio nei confronti della malattia mentale.
"Lo stato di debolezza dei presidi e delle attività che devono assicurare il diritto alla salute mentale e alle cure - commentano gli organizzatori dell'evento - espone sempre più le persone con sofferenza e i loro familiari al rischio di abbandono, stigma e pratiche non rispettose dei diritti. Gli operatori, nei servizi pubblici, nelle cooperative sociali, i volontari stessi, vivono spesso condizioni difficili, di insicurezza e precarietà che si riflettono sulla qualità dell'assistenza. Così anche le esperienze più qualificate e avanzate rischiano di arretrare. Nel centenario di Franco Basaglia, la 2^ Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale - a Roma il 22 e 23 novembre - sarà un'importante occasione per discutere e decidere assieme. In previsione di quell'appuntamento, l'incontro a Carpi consentirà a operatori, utenti, familiari, cittadini, di evidenziare le contraddizioni e le possibili soluzioni da discutere nell'assemblea di Roma".
Màt, nel cui programma è inserita la tavola rotonda di domani a Carpi, è un progetto dell'Ausl di Modena con l'organizzazione di Arci Modena e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Comune di Modena e Unimore, La manifestazione è realizzata grazie al sostegno di Fondazione di Modena, BPER Banca, CSM dei Comuni della Provincia di Modena e di oltre 100 associazioni di volontariato, di promozione sociale e dei famigliari degli utenti.
