E' stata rinnovata per altri quattro anni la convenzione fra Ausl Modena ed Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma che fa del servizio di Endocrinologia dell'Ausl, incentrata sull'ospedale Ramazzini, un punto di alta specializzazione per i laureati del prestigioso ateneo e, in particolare, di quelli che frequentano la Scuola di specializzazione in Endocrinologia e malattie del metabolismo della Facoltà di Medicina e Chirurgia del policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma.
Una collaborazione, quella instaurata da Ausl e Università Cattolica del Sacro Cuore, che sta per compiere dieci anni di vita e che ha portato a Carpi (e a Mirandola) nel corso di questo periodo numerosi medici specializzandi che ora occupano ruoli importanti nelle Aziende sanitarie e negli ospedali di tutt'Italia.
Il rinnovato accordo conferma che l'Endocrinologia modenese, diretta dal professor Giampaolo Papi, è "una struttura a direzione non universitaria idonea per la realizzazione dell'attività didattica e di ricerca" nel campo specifico delle malattie della tiroide e del metabolismo e la ribadisce punto di eccellenza anche a livello nazionale dopo che nelle scorse settimane era stata riconosciuta tra i centri di riferimento nazionale per la termoablazione laser dei noduli tiroidei benigni, metodica mini-invasiva, alternativa all’intervento chirurgico.