Sono 160 mila le dosi destinate a Modena e provincia. La vaccinazione è gratuita per gli over60 e per diverse altre categorie fragili

Oggi parte la campagna vaccinale antinfluenzale

Prende il via oggi, lunedì 7 ottobre, la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale in tutto il territorio regionale. Lo rendono noto le aziende sanitarie modenesi che precisano: "Sono un milione le dosi acquistate, di cui 160mila destinate alla provincia di Modena, che potranno essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale (la campagna si chiuderà a febbraio 2025), ma in particolare nei prossimi mesi, per ottenere così una copertura efficace per l’intero arco invernale-primaverile". Le dosi sono in corso di distribuzione ai Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta che a Modena e provincia hanno aderito alla campagna".

La campagna antinfluenzale è iniziata in anticipo rispetto agli altri anni, in linea con le raccomandazioni del Ministero della Salute: ciò in considerazione delle previsioni per quest’anno, legate all’analisi della circolazione dei virus respiratori nella passata stagione 2023/24. In Emilia-Romagna si sono ammalate oltre 1,2 milioni di persone, con un’incidenza alta e un picco pari a circa 23 casi per 1.000 assistiti, vicino al primato negativo di 24,5 casi del 2004. Fascia particolarmente fragile è quella dei bambini tra 0 e 4 anni, per la compresenza di diversi virus respiratori: verso di loro anche quest'anno vi è una rinnovata attenzione, con l’ampliamento dell’offerta vaccinale (già nella scorsa stagione) a tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni anche senza patologie.

L’anno scorso si sono vaccinate in provincia di Modena più di 150mila persone, con un'adesione del 61% fra gli over 65. La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi–59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi), ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze di qualunque età, ai medici e agli operatori sanitari, alle persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai donatori di sangue, ai volontari in ambito sociosanitario e a chi, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Oltre alle categorie appena elencate, viene confermata la possibilità di vaccinare gratuitamente i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni, per i quali (nella fascia 2-6 anni), in base alla valutazione del Pediatra, sarà possibile somministrare il vaccino tramite spray nasale.