Servirà gli anziani dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine

Covid: inaugurato il punto vaccinale di Carpi per gli over 80

E' attivo da lunedì scorso ma è stato ufficialmente inaugurato oggi, alla presenza dei Sindaci dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine e dalla direttrice del Distretto Sanitario, il punto vaccinale anti Covid-19 per gli anziani over 80 allestito presso il Punto Prelievi del poliambulatorio di Carpi.

I sindaci (Alberto Bellelli, Roberto Solomita, Enrico Diacci e Paola Guerzoni) hanno voluto rendere omaggio ai tanti volontari, una trentina per ogni turno di lavoro, che dalle 12,30 di ogni giorno accoglieranno gli anziani che si sono prenotati in modo massiccio per effettuare la vaccinazione. Da lunedì prossimo saranno sei le postazioni attive nel punto vaccinale dove saranno somministrate circa 230 dosi di vaccino Pfizer al giorno cominciando dagli over 85 e poi scendendo nell'età.

"A circa un anno dall'inizio della pandemia - ha sottolineato Roberto Solomita, Sindaco di Soliera e presidente di turno dell'Unione Terre d'Argine - siamo finalmente in grado di poter disporre di un vaccino senza del quale non saremmo usciti dal contagio. Dopo gli anziani speriamo di poter vaccinare anche gli insegnanti".

 

"Questo - ha detto Paola Gueerzoni, Sindaco di Campogalliano, riferendosi al punto vaccinale - è per noi un luogo di rinascita per tutta la nostra comunità". 

"Quella che ci troviamo ad affrontare - ha sostenuto a sua volta Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi - è una sfida organizzativa senza precedenti. Apprezzo l'adesione convinta degli anziani a questa campagna vaccinale che testimonia del loro grande senso di responsabilità per la tutela della propria e dell'altrui salute".

Al punto vaccinale presteranno servizio i volontari di Croce Rossa Carpi, Croce Blu Carpi e Croce Blu Soliera, i volontari della Protezione Civile e ialcuni percettori del reddito di cittadinanza, otlre a sanitari volontari, anche in pensione.

I numeri: 867 gli anziani di Novi, 610 quelli di campogalliano, 1016 a Soliera, alcune migliaia quelli di Carpi: più di cinquemila secondo i dati ufficiali, aggiornati però al 2018.