Donate dalle Fondazioni per 1,5 milioni

Dotazioni anti Covid-19: il Ramazzini non verrà mai più colto di sorpresa

«Bisogna ammetterlo: siamo stati colti alla sprovvista. Non ci attendevamo quanto è accaduto né avevamo esperienza per poterlo prevedere. Insomma, la pandemia ci ha colti in bermuda e ciabatte infradito quando invece si profilava un uragano vero e proprio». Sono colorite ma veramente efficaci le parole con le quali Alessandro Pignatti, responsabile di Anestesia e Rianimazione del Ramazzini ha sintetizzato l’impatto che il Covid-19 ha avuto sulla struttura da lui diretta e, più in generale, sull’ospedale. Una tempesta tropicale, il Coronavirus, che per il momento pare passata, ma di cui ci si attende un deprecabile ritorno nei prossimi mesi, Questa volta, tuttavia, la pandemia non troverà impreparato il Ramazzini, anche grazie alle nuove dotazioni che, con un corposo contributo di un milione e mezzo di euro, le Fondazioni bancarie della provincia di Modena, e in particolare la Fondazione Cr Carpi, hanno messo a disposizione del nostro ospedale.

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