I numeri della pandemia Covid in provincia di Modena finalmente sono in calo ma il problema vero è che la campagna vaccinale va avanti a fasi alterne, influenzata dalla scarsità delle consegne dei vaccini e dalle perplessità suscitate fra la popolazione dalle notizie che investono l'efficacia e la pericolosità di alcuni prodotti utilizzati, in particolare AstraZeneca e, in questi giorni, Johson & Johnson. E' questa, in sintesi, la valutazione fornita oggi dal direttore generale dell'Ausl, Antonio Brambilla nel corso del settimanale appuntamento con la stampa per fare il punto sulla situazione pandemica-
Brambilla ha ammesso anche che il calo dei contagi e dei ricoveri non è così consistente come si sarebbe auspicato e che difficilmente, se non arriveranno dosi più massicce di vaccino, si raggiungerà l'obbiettivo di vaccinare entro l'estate il 70-80 per cento della popolazione, come previsto.
Sul vaccino Johnson & Johnson (a favore del quale Brambilla ha spezzato una lancia dicendosi certo della sua efficacia e della sua non pericolosità) a Modena dovevano arrivare in questi giorni 4 mila dosi che, per il momento, verranno a mancare.