L'Ausl le ha rinnovato ulteriormente l'incarico in attesa dello svolgimento di un concorso per un nuovo direttore dell'Oncologia di Prossimità

Altri nove mesi di sostituzione 'provvisoria' per l'Oncologa Claudia Mucciarini

L'Oncologia dell'Ausl cambia nome ma non il volto: la “Medicina ad Indirizzo Oncologico” adesso si chiama “Oncologia di prossimità afferente al Dipartimento Integrato Interaziendale Oncologico ed Emato-oncologico" ma alla sua direzione, almeno per altri nove mesi, rimane confermata in via "provvisoria" la dottoressa Claudia Mucciarini che sostituì nell'aprile del 2023 il dottor Fabrizio Artioli, pensionato, e che già nel dicembre dello scorso anno si vide prorogare di nove mesi l'incarico di facente funzione di direttore dell'Oncologia. Non sono bastati diciotto mesi all'Ausl per bandire il concorso per un nuovo direttore effettivo e pertanto l'oncologa Mucciarini rimarrà al suo posto di "facente funzione" fino a che non verrà nominato un dirigente dell'Oncologia di prossimità in pianta stabile.

Non che la mancanza di un primario si senta particolarmente per questa branca clinica. La dottoressa Mucciarini, bolognese, classe 1967, da tempo infatti opera presso il Ramazzini e, oltre alla sua funzione di responsabile oncologica dell'Area Nord, ha la direzione del Day Hospital di Carpi e di Mirandola ed ha anche avviato alla Casa di Comunità di Finale Emilia un nuovo modello assistenziale "di prossimità" che, per determinati pazienti, consente la somministrazione orale di farmaci oncologici vicino al loro domicilio. In Oncologia al Ramazzini, infine, diversi specialisti stanno conducendo interessanti progetti e ricerche scientifiche.