E aumentano a sei i decessi a causa della West Nile

A Cavezzo altri due casi di infezione da Dengue

Non c'è tregua per le infezioni trasmesse tramite le zanzare. L’Ausl di Modena infatti comunica che nelle ultime ore sono stati individuati due ulteriori casi di infezione da Dengue in due persone residenti nel Comune di Cavezzo. Secondo l'Ausl entrambe al momento presentano sintomatologia riconducibile all’arbovirosi ma si trovano in buone condizioni di salute. Allo stesso tempo l'Ausl ha reso noto che dall’inizio dell’anno ad oggi sono 43 i casi confermati di malattia neuroinvasiva da virus West Nile, portata dalla zanzara comune, distribuiti in quasi tutte le zone della provincia. "Nei giorni scorsi - ammette l'Ausl - si è purtroppo registrato un altro decesso, che fa salire a sei i deceduti modenesi: si tratta di un 58enne con patologia cronica preesistente".

Con l'occasione, l'Ausl ribadisce: "Alle zanzare - a cuii si deve la trasmissione di queste malattie - basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi ed è quindi necessario eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare i prodotti larvicidi ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre, nei tombini e in tutti gli altri eventuali depositi permanenti di acqua (bidoni, pneumatici, sottovasi, arredi da esterno, giochi per bambini). È importante anche tenere sfalciata l’erba di prati e giardini e rimuovere gli sfalci. All’interno della propria abitazione continuare ad adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti che coprano braccia e gambe e di colore chiaro, evitando creme profumate o profumi".