Bellelli allo Electoral Day: la Carpi del Noi contro quella che dice solo Io

Lo slogan scelto per l'Electoral Day di Alberto Bellelli celebrato oggi nell'edificio delle Ferrovie Creative gremito di simpatizzanti, attivisti ed esponenti della nomenklatura piddina era "Il Futuro crede in Noi”. E lui, Bellelli, in quello che si può considerare forse il più sentito e appassionato fra tutti i discorsi tenuti in questi ultimi anni, su quel Noi ha posto in particolare l'accento. Tracciando una linea di demarcazione tra l'Io e quel pronome collettivo, tra l'individualismo e il senso di comunità. E, per venire al concreto, tra chi la politica la interpreta con i dossier, non esitando a ricorrere a metodi squadristi e a cospargere fango che insudicia non tanto il Sindaco, ma le tradizioni civili di Carpi (ha fatto un accenno veloce anche a “chi non cessa di fare allusioni”) e una comunità che invece la politica la intende come discutere a viso aperto, come rimboccarsi le maniche. C'è chi vuole spaccare e dividere questa città, ha detto fra gli applausi, e chi vuole invece unirla.

 

 

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