Persone - L'architetto Claudio Sgarbi ne parlerà a un convegno sull'ex Campo il 5 ottobre

Il doppio Rinascimento di Carpi

di Magda Gilioli 

Carpi – Sarà a Carpi – auditorium Loria e San Rocco – nei giorni dal 3 al 6 ottobre in cui la città ospiterà il Convegno internazionale “Campi di transito in Europa dalla seconda guerra mondiale a oggi” organizzato dalla Fondazione Campo Fossoli. L'architetto e docente di Storia dell'Architettura carpigiano Claudio Sgarbi compare infatti fra i relatori, con un intervento dal titolo "Il Campo dopo il Campo” in programma per il pomeriggio di venerdì 5 ottobre, che lui inquadra in una cornice molto particolare: «Nella storia di Fossoli – spiega – si può cogliere una forma di Rinascimento che si è attuata in un campo di dolore e di morte, divenuto nel 1947, grazie a don Zeno Saltini, luogo di gioia e di vita con la creazione di un'altra “città ideale”, quella che ospitò i bambini dell’Opera Piccoli Apostoli. Partendo da quella vicenda e dall'esperienza che ho vissuta in prima persona con il restauro di una delle baracche, il mio intervento individua proprio in luoghi come l'ex Campo lo spazio per la costruzione di una nuova “città ideale” in grado di ispirare un profondo senso di responsabilità e di trasformare l'orrore in speranza».

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