Commosso addio, questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, per il “comandante” Giancarlo Sabbadini, scomparso l’altro giorno alla veneranda età di 87 anni. A dare l’estremo saluto a Sabbadini, molto noto in città e nel mondo degli appassionati dell’aria, c’erano, oltre alla moglie Franca e alla figlia Rita, i parenti e i tanti “amici del volo” che gli sono stati compagni nei felici anni di pratica aeronautica. Giancarlo Sabbadini, infatti, aveva affiancato alla sua attività professionale nel settore del tessile-abbigliamento quella della passione per il volo ed era diventato famoso negli anni ottanta e novanta (non a caso veniva chiamato dagli amici “il comandante”) per le acrobazie aere compiute nei cieli di diversi Aeroclub, in Italia e fuori d’Italia.
A Sottolineare la loro amicizia, gli aviatori degli Aeroclub di Carpi e Reggio Emilia da lui frequentati assiduamente, hanno sorvolato in quota, al termine del rito, la chiesa di San Giuseppe Artigiano per tributare al “comandante” un ultimo, dovuto, omaggio aviatorio.