Con un’atmosfera caratterizzata da tanta voglia di ricominciare e di ripartire, si è svolta la prima grande manifestazione “fisica” dopo il lockdown. Milano Unica, il salone di riferimento in Italia per quanto riguarda i tessuti e gli accessori si è tenuto l’8 e il 9 settembre nei padiglioni di Fiera Milano Rho presentando le collezioni autunno-inverno 2021-22 di 207 aziende (171 italiane e 36 straniere). Numeri ben diversi dalle edizioni passate, quando gli espositori erano più del doppio e i visitatori (che nei giorni scorsi sono stati circa 2 mila 400) il triplo, ma che fanno ben sperare il settore. E’ pesata, ovviamente, l’assenza degli stranieri, in particolare degli asiatici, che davano alla fiera una connotazione internazionale che invece è mancata in questa 31esima edizione.
“E’ stata un’edizione complessa, non solo nella gestione dei due giorni in fiera – ha dichiarato Massimo Mosiello, direttore generale della manifestazione –. Le incertezze conseguenti all’andamento della pandemia nel mondo hanno messo a dura prova il lavoro di impostazione e organizzazione dell’evento. La soddisfazione degli espositori e dei buyer intervenuti ripaga ampiamente la dedizione e l’impegno profuso da tutto lo staff di Milano Unica”.