MILANO - La Milano Fashion Week è andata in scena dal 19 al 25 febbraio portando nella capitale italiana della moda una ventata di glamour e mondanità. Sette giorni per 60 sfilate, 81 presentazioni e un ricco calendario di eventi, mostre, inaugurazioni e aperture che hanno richiamato nella città meneghina un “esercito” di modelle, giornalisti, blogger, influencer, personaggi dello showbiz e operatori del settore. I riflettori di Milano Moda Donna si sono accesi sulle collezioni prêt-à-porter dell’autunno-inverno 2019-20 disegnate dai più importanti stilisti italiani che hanno così definito come ci vestiremo nella prossima stagione fredda. Tra le numerose tendenze emerse dalle passerelle, una delle principali è la celebrazione del potere femminile (le riviste di moda l’hanno chiamata tendenza empowerment). Largo quindi a blazer dalle maxi spalline, pantaloni ampi, camicie ma rivisitati in chiave femminile, vale a dire abbinati ad abiti corti, bluse trasparenti e gonne midi.
La femminilità, la passione e la bellezza di Blumarine
Femminilità all’ennesima potenza per la collezione autunno-inverno 2019-20 di Blumarine tra golfini soft a rombi, rose all over su abiti, trench e maglie, trasparenze e pizzi fatti a mano. “Questa collezione esprime la bellezza e l’armonia che da sempre hanno ispirato le mie creazioni – dichiara Anna Molinari, direttrice creativa della griffe dell’azienda carpigiana Blufin –. È la ‘mia Blumarine’, dove ho raccolto tutta la passione, il sentimento e l’esperienza di una vita e il mio amore per una femminilità seducente e maliziosa. Intrigante e un po’ diva, con sensualità e leggerezza. Ma anche moderna: è la ‘mia Blumarine’ di oggi. Gli abiti neri che da sempre prediligo hanno una silhouette giovane e romantica: in maglia traforata come pizzo, o con corpetti a bustier in velluto, o decorati da soffici piume esprimono una moderna sensualità”. Nella nuove collezione Blumarine si ritrovano tutti i “classici” che hanno scritto la storia (e il successo) del brand. Dagli iconici golfini “Bluvi” che giocano con maxi fiocchi in taffetà abbinati a gonne sexy a tubino ai cappottini stampati leopardo decorati da perle fino alle immancabili rose, cifra stilistica della Molinari soprannominata, non a caso, “la regina delle rose”. “Da sempre le rose rosse sono emblema di bellezza e sensualità, simbolo seducente del mio stile e delle mille sfumature dell’animo femminile – sottolinea la fashion designer carpigiana –. Le ho volute celebrare in stampe all over sugli abiti di chiffon, o in ricami su paillettes oro e platino, creando un piacevole contrasto con la geometria dei motivi argyle, sempre in paillettes, che impreziosiscono gli abiti da sera”. Una collezione che è la quintessenza dello stile Blumarine, del suo immaginario, dei suoi sogni e delle sue atmosfere. “È la mia storia – conclude Anna Molinari –, declinata con passione”.