Intervistato dal TG3 l'imprenditore carpigiano parla della sua esperienza Covid

Giovanni Arletti di Chimar un anno dopo la telefonata di papa Francesco

Aveva scritto, durante il primo lockdown, ad aprile dello scorso anno, una lettera a papa Francesco e lui, il pontefice, gli aveva telefonato per ringraziarlo. Oggi, un anno dopo, Giovanni Arletti, imprenditore carpigiano (Chimar), ha ricordato quel momento e gli accadimenti che si sono succeduti, sotto i riflettori del TG regionale dell'Emilia Romagna, intervistato da Nelson Bova.

"Ho avuto il Covid - ha ricordato Arletti - e sono stato ricoverato a lungo. Una sera, con il casco in testa, una macchina terribile ma indispensabile per respirare, ho guardato il crocifisso appeso alla parete della mia stanza d'ospedale e ho ripensato alle parole dette da Gesù sulla croce: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato" e mi pareva di provare in quel momento la stessa esperienza"..

 

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