A Bologna si è preso atto che le indicazioni del Pair andavano prese in tutt’altro modo rispetto a quanto sostenuto dall’assessore Simone Tosi. E che l’inquinamento si combatte non tanto con i divieti, ma con azioni proattive. Il polo commerciale che si sta creando a ovest con la concentrazione di potenti insegne rischia di mettere in crisi non solo la rete commerciale ma l’intero centro storico, con gravi conseguenze per sicurezza e qualità urbana. Da qui la necessità di misure perequative. Sono alcune delle considerazioni emerse dall’intervista che pubblichiamo a Raul Gabrieli e Massimiliano Siligardi, rispettivamente presidente de direttore di Confesercenti, e che conclude il giro d’orizzonti fra le associazioni di categoria, nella prospettiva del voto del 26 maggio.