Twinset sfila a Milano con Laetitia Casta e torna al centro di voci per una possibile cessione

Secondo il Sole 24 Ore, due fondi asiatici e l'americano Elliott avrebbero presentato offerte preliminari d'acquisto per 300-350 milioni

Le voci circa una possibile prossima cessione di Twinset da parte del fondo Carlyle attuale proprietario si rincorrono da tempo. A riportare più che mai d’attualità l’argomento è il Sole 24 ore. La testata di Confindustria riporta come la cessione sia addirittura “alle battute finali”, con tre fondi di private-equity che avrebbero presentato offerte preliminari d’acquisto per una valutazione di circa 300-350 milioni di euro. Secondo indiscrezioni riportate anche da Fashion Magazine, tra i tre fondi interessati ci sarebbero player finanziari asiatici e l’americano Elliott, noto in Italia per aver acquistato l’Ac Milan e aver investito anche in Tim. 

A riportare Twinset nel mirino di possibili - o a questo punto probabili - acquirenti sono state le buone performance fatte registrare negli ultimi anni dall’azienda, che ha chiuso l’ultimo bilancio superando i 200 milioni di fatturato con un Ebitda di oltre 30 milioni, come non succedeva dal pre-Covid. 

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Intanto, proprio in questi giorni il marchio carpigiano fondato da Tiziano Sgarbi e Simona Barbieri è tornato in passerella alla Milano Fashion Week dopo il debutto assoluto nelle sfilate dell’anno scorso: alla Caserma Militare Teuliè di Milano, la protagonista assoluta è stata la modella Laetitia Casta, che ha indossato la nuova collezione.

“Tutti femminili e leggeri i pezzi in sfilata, come gli abiti lunghi in viscosa oppure in crepon di seta, i capi in maglia con stampe disegnati a mano e le giacche in tessuto con cappe sovrapposte – scrive Fashion Magazine –. Il risultato è una collezione pensata per vestire la contemporaneità, senza confondere la moda con il lusso”.

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«Il nostro è un prodotto di qualità a un prezzo accessibile - dice l’Amministratore Delegato di Twinset Alessandro Varisco - e in un momento di mercato come questo, che vede i prezzi salire alle stelle, ci accredita davanti a una fascia medio-alta di consumatori. La collezione protagonista della prima sfilata è stata consegnata nei negozi da non molto, ma sta già dando risultati interessanti in termini di visibilità internazionale e di acquisizioni di nuovi clienti, specie nelle fasce di età più giovani. Stiamo riscontrando ottimi risultati nell’area del Medio Oriente e in quella dei Paesi ex Urss. Inoltre non arretriamo in Europa, dove ci rafforzeremo in Francia e Spagna con nuove aperture di monomarca in partnership nei prossimi mesi. Ci sentiamo finalmente pronti per lo sbarco negli Stati Uniti - ha concluso Varisco -. Sulle piattaforme online stiamo registrando un ottimo indice di gradimento proprio dai consumatori americani e questo ci spinge a investire di più sull'area».