Start-up di Carpi lancia un equity-crowdfunding per rendere comode le scarpe con i tacchi grazie ai gusci delle noci

Carpi culla di start-up? Succede anche questo con Gait-Tech, start-up innovativa fondata dal Ceo Andrea Goldoni – appartenente alla famiglia dell’omonima gloriosa azienda di macchine agricole – che promette di rendere comoda qualsiasi tipologia di scarpa con i tacchi. Succede grazie ad uno speciale device made in Italy che viene inserito nella soletta all’altezza dell’alloggiamento metatarsale senza alterare forma, peso o dimensione della scarpa. E, soprattutto, realizzato dal recupero dei gusci delle noci. L’idea, nata dall’incontro di Simone Marchesini, Andrea Goldoni, Marcello Benetti e Stefano Caiumi, inizialmente viene testata su pazienti e clienti di un laboratorio tecnico ortopedico con un primo prototipo artigianale a partire dal 2018.

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«Il settore calzaturiero italiano rappresenta una vera e propria eccellenza nel mondo con circa 150 milioni di paia prodotte all’anno di cui circa la metà sono scarpe eleganti – spiega Andrea Goldoni, Ceo e Founder di Gait-Tech (nella foto) –. L’Italia è il terzo esportatore come volumi ed è il primo come valore di prezzo medio. I più importanti brand del lusso producono nei vari distretti del nostro Paese. Con Gait-Tech riteniamo di poter portare una vera e propria rivoluzione nel settore contribuendo in modo concreto a ridurre la scomodità e le varie patologie legate all’utilizzo di tacchi. Questa campagna di equity crowdfunding consentirà a chiunque creda nel nostro progetto di investire e diventare parte di questa rivoluzione».

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I molti riscontri favorevoli hanno spinto i quattro fondatori ad avviare una società che migliora il dispositivo di anno in anno. Nel 2021 Diego Dolcini, designer di fama mondiale specializzato in calzature, si è unito al team contribuendo alla realizzazione di un prototipo industriale prodotto in collaborazione con il solettificio Il Veliero, eccellenza italiana del settore calzaturiero. Ad oggi Gait-Tech ha avviato una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd con l’obiettivo di raccogliere 500 mila euro destinati allo sviluppo commerciale e alla realizzazione di una pubblicazione scientifica che testimoni ulteriormente la validità e le applicazioni del prodotto.