Lo Chalet 3.0 riporta vita e convivialità al parco delle Rimembranze

Inaugurato il rinnovato locale di proprietà comunale aggiudicato tramite bando dai gestori del ristorante di piazza Garibaldi

C’era davvero un bel pezzo del jet-set carpigiano ieri sera, al taglio del nastro dello Chalet 3.0 al Parco, il nuovo locale sorto all’interno del parco delle Rimembranze nello stabile di proprietà comunale che per anni ha ospitato il Clorofilla. Ad effettuare il taglio del nastro i soci Simona, Gianni e Giommi insieme al sindaco Alberto Bellelli. Un’inaugurazione attesa sia dagli stessi gestori, che hanno lavorato due anni ad un tortuoso progetto di recupero di un bene pubblico che si sono aggiudicati attraverso un bando, che dalla città, che attendeva di recuperare un luogo di intrattenimento e convivialità in un luogo da rivitalizzare: «Sono trascorsi 2 anni, è stato un percorso lungo, complicato e tortuoso: per molti mesi la realizzazione di questo progetto sembrava impossibile e lontanissima...e anche molto ambiziosa – racconta Simona –. Ma con tenacia e passione ce l’abbiamo fatta e finalmente aprire a tutti voi la porta è una gioia immensa e una grande soddisfazione».

 

Ora quindi allo Chalet 3.0 in Piazzetta si aggiunge lo Chalet 3.0 al Parco, in locali completamente trasformati più che rinnovati, con una grande attenzione al fil-rouge del verde - che colora gli interni tra resine e carta da parati - un nuovo arredo esterno dominato dal bancone di un bar in-e-out che affaccia su un elegante giardino con sdraio, botti e snack per l’aperitivo e il dopocena: «La specializzazione è la carne con tagliate di manzo e di diaframma, lombate, fiorentine e altri tagli pregiati esposti nella cella di frollatura per il dry aging della carne – spiegano i titolari illustrando l’offerta enogastronomica –. C’è anche lo gnocco fritto con salumi artigianali, primi della tradizione e la presenza di piatti vegetariani e vegani. La vasta selezione di vini, che conta più di 40 cantine, sarà esposta nella bottigliera, per garantire un appropriato abbinamento al piatto scelto. Molte le pietanze tipiche della food valley emiliana proposte anche in chiave moderna e innovativa, gli ingredienti della filiera dell’Emilia Romagna come l’aceto balsamico e il Lambrusco Grasparossa e il coinvolgimento di produttori locali come Molino Verrini per la farina impiegata nello gnocco, il Caseificio Fossolese per i formaggi del tagliere. Presenza anche di menù fissi come quello chiamato “Il banchetto” per le compagnie e i gruppi che comprende gnocco fritto con salumi, bis di primi, grigliata mista e Lambrusco. Ma sono tanti i piatti curiosi come “L’abbuffata”, lo “spiedone chalet” e il “galletto al mattone”».

Con attenzione al verde inteso anche come sostenibilità sia nei materiali che nella gestione, il nuovo Chalet 3.0 al Parco è già aperto al pubblico e guarda già alle prossime sfide: «La realizzazione di un prodotto Deco per la nostra città, continuare l’ampliamento della gamma dei nostri prodotti a marchio Chalet 3.0 e l’ organizzazione di un calendario di eventi e sinergie con il parco – concludono i titolari –. Inoltre stiamo studiando azioni di marketing territoriale con tour operator e agenzie per itinerari che prevedano la tappa del Parco delle Rimembranze e menù ad hoc per i visitatori».