La nota stampa con cui questa mattina Blumarine ha annunciato il nome del suo nuovo direttore creativo contiene anche un'altra notizia: la nascita di una nuova holding a cui fanno riferimento i vari marchi della galassia Liu Jo: Exelite. Il gruppo altro non è che il rebranding di ciò che è stato per anni Eccellenze Italiane, il progetto imprenditoriale di Marco Marchi da 500 milioni di ricavi e che comprende i marchi Liu-Jo Group, Liu Jo Luxury, Liu Jo Uomo, Blumarine, Eli e Digital Boite.
“Exelite è una piattaforma di aggregazione di realtà dinamiche che si propone di imprimere una spinta evolutiva alle iniziative imprenditoriali attraverso sinergie di finanza e di struttura, tenendo conto delle macro-dinamiche sul mercato e mantenendo al tempo stesso il rispetto dell’identità delle singole aziende in un mercato globale sempre più competitivo e selettivo, questo progetto ambisce a catalizzare l’eccellenza imprenditoriale italiana verso uno scenario competitivo globale”, dichiara in una nota Marchi.
L’obiettivo principale di Exelite, spiega l’azienda a pambianconews, è quello di valorizzare i marchi focalizzandosi sul piano internazionale: “in un contesto di profonda trasformazione socioeconomica, risulta strategico rinnovare questo progetto aggregativo tutto italiano, accrescendone la forza e la riconoscibilità all’estero. Il renaming rende manifesto in questo senso un cambio di rotta per fare la differenza quale player globale nel settore moda ma non solo”.
Il nuovo nome del gruppo nasce dall’unione di due concetti, “quello imprescindibile di eccellenza, essenza della ricerca e del modus operandi del gruppo, e luce (lite), che esprime l’attenzione del gruppo nel fare luce e posizionare realtà dall’alto potenziale di crescita”
“Oggi ogni iniziativa imprenditoriale non può prescindere da un’analisi continua dell’evoluzione delle dinamiche internazionali e il Gruppo Exelite è pronto ad affrontarle con determinazione, impegnandoci sempre a valorizzare le caratteristiche uniche e le potenzialità dei suoi vari brand, mantenendo al tempo stesso coerenza e identità. Essere parte di un gruppo più ampio ci offre non solo maggiori opportunità di business ma soprattutto l’accesso a competenze manageriali e reti relazionali, accelerando così i processi di internazionalizzazione. La diversità è la nostra forza: ci sono realtà all’interno di Exelite che hanno una vocazione globale, altre più europea e altre ancora più orientate verso l’Asia. Insieme, formiamo un progetto aggregativo forte e promettente” conclude Marchi.