'Una annata anomala a causa del clima', spiega Francesco Galgano di Emporio Verde

Andamento della stagione vitivinicola, il parere dell'esperto

Anche se ancora è presto per tracciare un bilancio dell’annata vitivinicola è possibile fare alcune considerazioni su quanto gli agricoltori carpigiani hanno sperimentato sin qui. “Anche quest’anno l’annata si è presentata “anomala” come del resto “gli ultimi anni” – è il parere di Francesco Galgano di Emporio Verde di San Marino, punto di riferimento obbligato per gli agricoltori della nostra zona -. In realtà, anomale sono state le condizioni climatiche. Le abbondanti e frequenti precipitazioni primaverili hanno messo a dura prova le strategie di difesa dalla peronospora. Nel complesso però, anche se con numerosi interventi, la peronospora è stata ben contenuta in quasi tutte le aziende del territorio grazie all’impegno dei nostri viticoltori e all’adozione di corrette tecniche di gestione agronomica”.

“Se le elevate temperature di luglio hanno fatto ben sperare in una ottima vendemmia anche con qualche giorno di anticipo – rileva tuttavia l’esperto - le scarse precipitazioni e le elevate temperature di agosto e soprattutto le grandinate del 27 agosto hanno modificato il quadro ottimistico della vendemmia. Infatti in aree vitivinicole importanti quali Budrione, Fossoli, San Marino e Rovereto di Novi ingenti sono stati i danni causati da grandine con perdite anche del 60-70% della produzione”. Secondo le testimonianze degli agricoltori, nonostante tutto, a vendemmia avanzata si può affermare comunque una buona qualità dell’uva raccolta.

“Per quanto riguarda l’aspetto fitopatologico – conclude Galgano - anche quest’anno si conferma la presenza di malattie importanti della vite quali Flavescenza dorata causata dalla presenza di un fitoplasma trasportato da Scaphoideus titanus e Mal dell’esca causata da una molteplicità di funghi patogeni che si insediano all'interno del tronco della pianta”.