Aimag: il gruppo di lavoro dei Sindaci pospone il patto di sindacato e la distribuzione dell'utile 2023 all'approvazione di un piano industriale

«Il gruppo di lavoro dei soci pubblici di AIMAG Spa – informa un comunicato trasmesso dal sindaco Riccardo Righi a nome dei colleghi di Bomporto, Mirandola, Camposanto Poggiorusco e Quistello – sta collaborando in modo strategico e operativo con l'azienda. Sin dalla sua costituzione, il gruppo ha avviato incontri con attori chiave come ATERSIR e i soci privati, inclusi Hera Spa e le fondazioni locali. I Sindaci hanno sottolineato l’importanza di raccogliere tutte le informazioni necessarie per avere una visione chiara e per instaurare un dialogo costruttivo con il consiglio di amministrazione di AIMAG Spa e la struttura tecnica, con l’obiettivo di guidare l’azienda verso un futuro solido. Durante i lavori, insieme ai soci, sono stati analizzati gli asset industriali e le strategie future per il nuovo piano industriale, dando priorità alla volontà di mantenere la maggioranza pubblica della società. Particolare attenzione è stata dedicata ai servizi di gestione ambientale, condividendo l'ipotesi di gara a doppio oggetto per l’affidamento come già indicato in Consiglio d’ambito. Il tema dell’innovazione – prosegue la nota – rimane centrale, soprattutto in vista delle future gare per il servizio idrico e le reti gas, e per gli investimenti nella transizione energetica e lo sviluppo di altri settori aziendali. Nelle prossime settimane, il gruppo completerà gli scenari industriali da presentare ai soci, con l’obiettivo di garantire stabilità e crescita per AIMAG. Nella recente assemblea dei soci, si è deciso all’unanimità di destinare l’utile d’esercizio 2023 come distribuzione di riserve a partire da giugno 2025, subordinato all'approvazione del piano industriale, così da rafforzare la solidità finanziaria dell'azienda in questo momento cruciale. Infine, i dettagli per un nuovo patto di sindacato saranno definiti una volta approvato il piano industriale, assicurando così un processo ben strutturato e utile per il futuro aziendale». segue

 

La buona notizia, a cercare di capire la nota, è che il gruppo di lavoro rappresentativo di tutte le componenti della parte pubblica di Aimag – il sud, l'area nord e il mantovano – sta lavorando compattamente e insieme al CdA e alla struttura tecnica per dare impulso all'azienda. La notizia poblematica è la condivisione della gara a doppio oggetto per la gestione rifiuti: l'Atersir aveva infatti precisato nel giugno dello scorso anno che la partecipazione di Aimag non poteva prescindere dal suo controllo pubblico, dunque dal rinnovo del patto di sindacato fra i Comuni che qui viene però collegato alla sottoscrizione del patto industriale. E sempre al piano industriale, a conferma che quest'anno dividendi non ce ne sono per effetto della delicata situazione finanziaria dell'azienda, viene subordinata la destinazione dell'utile 2023 "come distribuzione di riserve” a partire dal giugno dell'anno prossimo.