La cosiddetta "Madonna Campori" è una piccola ma pregevole opera pittorica attribuita ad Antonio Allegri, rinascimentale pittore correggese e per questo chiamato comunemente "Il Correggio". La tavola a olio che raffigura la Madonna con il Bambino, 58 per 45 centimetri in tutto, fu donata per testamento dal marchese Giuseppe Campori, già feudatario di Soliera, alla Pinacoteca Estense nel 1894. Ma in precedenza il piccolo quadro faceva bella mostra di sè nella cappella del castello di Soliera. Per patrocinare il ritorno (almeno temporaneo) della preziosa opera del Correggio "a casa", il gruppo consiliare del Movimento Stelle di Soliera ha presentato in Consiglio Comunale una mozione - che verrà discussa domani sera - con la quale si chiede al Comune di farsi promotore di una iniziativa culturale che possa riportare in Castello Campori il quadretto devozionale.
"Il dipinto "Madonna Campori" - sottolinea il MStelle nella sua mozione a firma della Consigliera Rita Capelli - è uno straordinario dipinto rinascimentale del 1517/18 di Antonio Allegri detto il Correggio che è tra i più grandi artisti del Cinquecento insieme a Raffaello, Leonardo, Michelangelo, Mantegna ed elaborò un nuovo modo di fare pittura e si impose fra i più grandi rappresentanti dei valori del Rinascimento". Dopo aver sottolineato come il Comune di Soliera si sia impegnato negli ultimi anni a realizzare eventi culturali di grande spessore all'interno del castello Campori, la mozione dei 5 Stelle sollecita Sindaco e Giunta Municipale a richiedere in prestito alla Galleria Estense il quadro per esporlo in castello e creare appositi eventi sulla storia del dipinto, farne fare una copia da conservare a Soliera e realizzare percorsi didattici e di approfondimento sul Correggio e le famiglie nobili che ebbero il possesso di Soliera nei secoli: i Pio, gli Este e i Campori.
(Nella foto: il quadro del Correggio)