Bund, Bresciani e Massarotti in mostra con ''Doble'' a Rovereto

Tutto pronto per la collettiva “Doble” (presentata stamattina in una conferenza di preview per la stampa) che inaugurerà sabato 30 settembre alle ore 18,30 presso la delegazione municipale di Rovereto. La mostra, curata da Andrea Saltini con il supporto critico di Laura Lasagni e finanziata principalmente dal Comune di Novi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, resterà allestita fino al 29 ottobre e proporrà opere degli artisti Daniel Bund, Maurizio Bresciani e Marco Massarotti.

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“Doble” perché il concept della mostra è partito da un’idea avanzata dall’artista Daniel Bund durante un incontro con l’Assessore alla Cultura di Novi Annalisa Paltrinieri. Durante quell’incontro avvenuto a inizio anno Bund aveva proposto di fare un’esibizione in cui il tema fosse il “doppio”: anni fa, infatti, aveva vissuto a Rovereto, dove è tornato ad abitare un anno e mezzo fa, ritrovando un paese che è un po’ lo stesso ma che è anche un po’ cambiato. Insomma è doppio. La suggestione è piaciuta moltissimo all’amministrazione comunale che l’ha sostenuta fin dall’inizio, proponendo di allestire la mostra nella sede della delegazione municipale, sulla quale si era intervenuti con un recupero dell’edificio che ha riportato alla luce gli originari affreschi e decorazioni cancellati dal tempo. In questi spazi recuperati si è inserito il curatore Andrea Saltini, abituato a portare l’arte contemporanea in spazi ritrovati, il quale ha deciso di affiancare a Bund due artisti, tutti contraddistinti da una doppia anima tenica: oltre a Daniel (che lavora a scavalco tra digitale e pittura), Bresciani (che spazia tra fotografia tradizionale e fotografia rielaborata) e Massarotti (che si posiziona tra pittura e grafica). Grazie anche a un allestimento “funambolico”, nel senso che c’erano dei limiti imposti dalla conservazione dell’edificio che non consentivano di forare le pareti, ne è risultata una mostra molto suggestiva in cui il contemporaneo e lo storico dialogano tra loro.

 

«È stato creato un nuovo vestito al palazzo della delegazione che è sempre stato cuore della cultura (in esso in anni passati avevano avuto sede la scuola di musica e la biblioteca) – ha ricordato il sindaco Enrico Diacci –. Questa mostra è un’opportunità di valorizzazione di un territorio di confine che vuole essere vivo e che vuole parlare alle nuove generazioni». «Un luogo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi intende sostenere – ha puntualizzato Anna Navi del consiglio di amministrazione – per  dare omogeneità al proprio territorio di pertinenza». Oltre alle opere degli artisti, è possibile visionare un video introduttivo che propone un originale tour della mostra, su musiche di Enrico Pasini. Il giorno dell’inaugurazione inoltre saranno organizzati alcuni eventi collaterali: sono previsti infatti il concerto della cantante Giulia Tosoni, una proposta enogastronomica studiata ad hoc dallo chef Francesco Rompianesi di Modena Food Lab e un allestimento floreale. Nei giorni seguenti sarà possibile richiedere delle visite guidate, che verranno proposte anche alle scuole. Il tutto assolutamente gratuito.