A Gualtieri riapre Incompreso: la vita dell'artista attraverso le sue opere

Torna a stupire l'immaginario di Ligabue

Ha riaperto al pubblico il 6 giugno, dopo tre mesi di chiusura a causa della pandemia da Coronavirus, la mostra “Incompreso. La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere” allestita a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, la città di adozione del pittore naif nato a Lugano nel 1899 e morto a Gualtieri nel 1965. Promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri, l’esposizione è stata trasferita dalla Sala Giove al Salone dei Giganti, uno spazio di grandi dimensioni che garantisce l’accesso del pubblico in totale sicurezza. Il percorso della mostra, a cura di Sergio e Francesco Negri, comprende 22 dipinti, alcuni bronzi ed un calco in terracotta. Le opere, tutte provenienti da collezioni private, sono esposte in ordine cronologico, con suddivisione in periodi, per consentire al visitatore di osservare l’evoluzione dello stile, della tecnica, ma anche dei temi che cambiano con il passare del tempo.

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