Stanziamento e incarichi per le mostre abbinate a FestivalFilosofia

In questi giorni il Dirigente del Settore Restauro, Cultura, Commercio e Promozione economica e turistica, dottor Giovanni Lenzerini, ha formalizzato gli incarichi scientifici e stanziato i relativi compensi per la realizzazione delle due mostre che il Comune di Carpi allestirà a corredo della imminente edizione di FestivalFilosofia. Si tratta di “Habitus: indossare la libertà” in programma nelle logge di palazzo Pio dal 17 settembre 2021 al 6 marzo 2022; e dell'esposizione dedicata al film di Liliana Cavani "Il portiere di notte”, allestita nella sala dei Cervi dal 17 settembre al 28 novembre 2021 (entrambe le iniziative recano la firma, come coordinatrice scientifica, della direttrice dei Musei, Manuela Rossi). La somma complessiva di 12 mila 900 euro servirà a compensare Francesca Brignoli, studiosa della cinematografia di Liliana Cavani, per la mostra su "Il portiere di notte”, mentre ad “Habitus” hanno lavorato Alberto Caselli Manzini, docente di Fashion brand management, Marketing e gestione d'impresa, Contemporaneità della Moda ed esperto di storia e sociologia della moda; Luca Panaro, docente e curatore di diverse mostre e pubblicazioni sulla fotografia della moda; Elena Claudia Munari, interior designer di diverse case della moda; Giulia Ghini, architetto che ha curato già diversi allestimenti di mostre dedicate alla moda; e Serena Freda, esperta di didattica museale, accoglienza utenti e front office per mostre. Altri 15 mila euro sono stati stanziati a favore dell'agenzia Clp di Milano per i Servizi di marketing, comunicazione, tenuta ufficio stampa legati alle due esposizioni. (continua a leggere)

 

Entrambe le somme rientrano nello stanziamento complessivo di 206 mila 219 euro per finanziare le due mostre, deliberato dalla Giunta il 20 luglio scorso. La spesa comprende anche l'acquisto di spazi per la comunicazione sui media, per gli allestimenti e per le traduzioni. Parte dell'impegno finanziario verrà coperta dai contributi chiesti e ottenuti dalla Fondazione CR Carpi, intervenuta con 75 mila euro, e dal Gruppo Unipol, per altri 12 mila 200 euro.