La mostra a Palazzo dei Pio ha aperto ieri nell'ambito del Festivalfilosofia sulla libertà

Il portiere di notte: Carpi rende omaggio alla Cavani

Carpi celebra Liliana Cavani, una delle sue più illustri concittadine, con la mostra “Il portiere di notte. La libertà della perdizione”. L’esposizione, che ha inaugurato ieri nell'appartamento inferiore di Palazzo dei Pio alla presenza della regista nell’ambito del Festivalfilosofia, presenta documenti originali del film Il portiere di notte, tra le pellicole più celebri della Cavani scelta per questa occasione (il tema del festival è “libertà”) perché la trama sfida lo spettatore a considerare la possibilità della libera scelta all’interno di una cornice di dominio e sopraffazione, sia concreta che psicologica. Ma anche perché il film (del 1974) subì gli attacchi della censura e ci fu una sorta di “lotta di liberazione” per difenderlo che coinvolse intellettuali, artisti e registi dell’epoca del calibro di Fellini e Visconti.
 

Attraverso una serie di documenti originali, come la sceneggiatura con le annotazioni di Liliana Cavani o il bozzetto originale di Piero Tosi del famoso costume con le bretelle e il cappello di Charlotte Rampling, più di 60 fotografie di scena, materiale video, articoli di giornale provenienti dal Fondo archivistico Liliana Cavani, donato dalla regista all’Archivio storico comunale della sua città nel 2019 e oggetto nel corso degli ultimi due anni di un minuzioso lavoro di catalogazione, oltre a spezzoni del film, la rassegna getta luce sull’iniziale formazione dell’idea della pellicola, nata mentre Liliana Cavani lavorava al documentario storico “La donna nella Resistenza”, seguendone poi il percorso della produzione, realizzazione e distribuzione.

La mostra ­– curata da Francesca Brignoli ideata e prodotta dall’Archivio storico comunale diretto da Giulia Dal Maso, in collaborazione con i Musei di Palazzo dei Pio diretti da Manuela Rossi, col contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carpi – riporta anche la censura ai tempi dell’uscita della pellicola e la divisiva ricezione della pellicola sia in Italia che all’estero.

 

All’inaugurazione ha preso parte anche la regista carpigiana alla quale gli organizzatori hanno fatto una sorpresa: la messa in onda del discorso di Charlotte Rampling dopo aver ricevuto l’Orso d’Oro alla carriera (che ha raggiunto la notorietà internazionale proprio grazie a Il portiere di notte) al Festival del Cinema di Berlino del 2019. In platea era presente anche la Cavani che l’attrice inglese non ha potuto fare a meno di ringraziare.

 

Nelle foto: scene tratte dal film, documenti, appunti e sceneggiature orginali, la Cavani insieme a Charlotte Rampling, la regista insieme al sindaco Alberto Bellelli all'inaugurazione della mostra e le curatrici Francesca Brignoli, Giulia Dal Maso e Manuela Rossi