Il Ceas affianca l'anno scolastico di tutte le scuole con il proprio ''Alfabeto Ambiente''

Esiste anche un anno scolastico del Ceas, il Centro di Educazione alla Sostenibilità delle Terre d'Argine, parallelo a quello delle scuole d'infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo e secondo grado di Carpi, Novi e Soliera, alle quali si è aggiunta Campogalliano, a fare del Centro davvero un istituto dell'Unione. Le sue iniziative, dirette ai tre ordini di scuola e riassunte nel tradizionale "Alfabeto ambiente” rapportato all'anno scolastico 2023/24, sono state presentate in un incontro con una trentina di docenti nella sede della Sala Floriano Gallesi di Palazzo dei Pio, dai coordinatori Bianca Magnani e Giuliano Ferrari, e dagli assessori all'Ambiente di Novi e di Carpi, Susanna Bacchelli e Riccardo Righi, e dal loro collega all'Istruzione di Carpi, Davide Dalle Ave. segue

I progetti rivolti complessivamente alle scuole sono 28, sei per la scuole d'infanzia, nove per la primaria, sette per la secondaria di primo e sei per quella di secondo grado. Fra tutte, 17 sono le iniziative in continuità con quelle già effettuate e 11 quelle di nuova ideazione: e c'è pure un corso per i docenti. La panoramica che offrono sulle problematiche e gli argomenti trattati è a dir poco sconfinata, visibile sul sito www.terredargine.it, e questo anche grazie alla disponibilità dei 22 enti coinvolti, alcuni dei quali offrono sussidi di conoscenze ed esperienze maturate nei rispettivi e più svariati ambiti e altri, come la Fondazione CR Carpi, di natura economica. E di sostegni, anche economici, il Ceas ha bisogno, soprattutto per finanziare i progetti che prevedono trasporti sui luoghi, come gli impianti Aimag di smaltimento a nord di Fossoli, le casse di espansione del Secchia, l'oasi naturale della Francesa, i parchi di santa Croce (ammesso che sia possibile accedervi), e della Cappuccina per il quale l'assessore Righi ha confermato l'esperimento delle casette apiarie. Le tariffe di partecipazione alle escursioni sono infatti a livello decisamente basico – 1,5 euro per alunno partecipante – mentre scendono a un euro per alunno per i progetti senza uscite o che le prevedano, ma senza trasporti. Gli insegnanti possono aderire entro il 28 ottobre prossimo e le classi possono partecipare a uno solo dei progetti dell'"Alfabeto ambiente” di questo anno scolastico, progetti che si articolano anche su più incontri che uniscono spesso il gioco all'apprendimento, l'attività di laboratorio agli approfondimenti, le discussioni ai filmati.