Giovedì 4 scatta Arti Vive Festival: a Soliera i Ride dell'ex Oasis Andy Bell ma anche il teatro di Goretti e Bonechi

La 17esima edizione di Arti Vive Festival prende il via a Soliera giovedì 4 luglio con il concerto dei britannici Ride – unica data italiana – proprio nel giorno delle elezioni politiche in Inghilterra. La giornata del festival propone anche il concerto di Emiliano Mazzoni alle 20 in piazza fratelli Sassi e lo spettacolo teatrale “Wonderful” di Riccardo Goretti e Massimo Bonechi alle 21 in piazzetta don Ugo Sitti.

I Ride (nella prima foto) sono di Oxford e hanno oltre 30 anni di carriera alle spalle nel segno del genere shoegaze. A marzo di quest’anno è uscito il loro nuovo straordinario album “Interplay”. È in quel frangente che il quartetto si è reso conto di aver superato, con la loro seconda fase, la durata della loro formazione originale. Quando Andy Bell - già bassista degli Oasis – Laurence “Loz” Colbert, Mark Gardener e Steve Queralt si sono riuniti nel 2015, lo hanno fatto con il desiderio di ricreare quella magia musicale che li aveva resi una delle band britanniche più emozionanti della fine degli anni ’80 e inizio ’90. Certo, c’era un’eredità da celebrare, anniversari di album da commemorare e vecchi classici da rispolverare, ma ciò che i Ride desideravano veramente era continuare a innovare, riprendendo il filone che li aveva resi così entusiasmanti in origine. Si trattava dunque di una reunion motivata da una sensazione di lavoro incompiuto. Da allora sono stati pubblicati due album, “Weather diaries” del 2017 e “This is not a safe place” del 2019, dischi che hanno riacceso la scintilla, conquistando sia i fan di lunga data sia un nuovo pubblico. Tutto sembra aver condotto a “Interplay”, il loro settimo album. È il suono dei Ride che collegano tutti i punti, combinando gli attacchi di chitarra frenetici, i groove ipnotici e i ganci melodici sognanti dei loro primi lavori con un template sonoro più ampio, che include sfumature di synth, folk psichedelico, ritmi elettronici e paesaggi sonori noir-pop. Biglietti a 18 euro più diritti di prevendita.

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Alle 20 sarà Emiliano Mazzoni a proporre la sua musica vitale e raffinata. È un cantautore che arriva dalla provincia montana di Modena. Ha pubblicato cinque dischi per Private Stanze e le sue canzoni si muovono in un immaginario rurale, raccontando storie dal sapore campestre ed un po’ fuori dal tempo, un continuo rotolare “tra cantautorato nostrano e la grande tradizione musicale americana” (così Rockit su “Baci bendati”). Sul palco con Emiliano una band di amici composta da Claudio Luppi (Pip Carter), Mirko Zanni, Daniele Rossi (Maria Antonietta) e Samuele Lambertini (Stella Burns). Ingresso libero.

Ingresso gratuito anche alle 21 per lo spettacolo teatrale “Wonderful. Quiz teatrale a punti (interrogativi) per allontanare l’ansia”. Dalle menti artistiche di Riccardo Goretti e Massimo Bonechi (nella seconda foto), al festival arriva uno show imperdibile, durante il quale ogni sera il pubblico diventerà assoluto protagonista della performance. I due autori interrogheranno gli spettatori sugli avvenimenti accaduti nella storia recente (dal 1973 in poi. Perché 1973? Perché è l’anno di nascita di uno dei due, il più anziano), mettendo in palio un premio veramente wonderful.

A partire dalle 18, a dare gusto e colore alle vie del centro storico di Soliera, c’è lo Street Food con stand e truck di prodotti tipici, mercatini handmade, mentre l’Area Bimbi all’interno del Cortile del Castello Campori con laboratori a cura della Ludoteca Ludò è attiva dalle 20 alle 23.