C'è anche un carpigiano dietro al successo di Cattivissimo Me

Matteo Rovatti è l’ex studente dell’Itis Da Vinci che ora fa l’animatore per Illumination Studios, la casa di produzione cinematografica madre di successi quali Cattivissimo Me, Super Mario Bros, Minions, Migration e tanti altri. Matteo, intervistato al cinema Corso insieme alla collega Luisa Geffert, con cui ha lavorato su Cattivissimo Me 4, spiega che ha iniziato ad appassionarsi alla computer grafica quando ha visto un documentario sul dietro le quinte di Jurassic Park e ha dunque deciso, una volta terminate le superiori, di esplorare il mondo della computer grafica e delle sue branche, la modellazione, il rigging, l’animazione e il compositing.
«Per fare l’animatore bisogna aver interiorizzato diverse informazioni, ma soprattutto c’è da fare tanta pratica e acquisire una certa sensibilità che si affina solo con il tempo» spiega. Dopo l’esperienza acquisita lavorando a serie televisive prima a Torino e poi nel sud della Francia, Matteo si trasferisce a Parigi, dove lavora e vive tutt’ora. «L’elemento di creatività che noi animatori mettiamo nei personaggi sta nei dettagli, quei piccoli elementi che inseriamo di nostro pugno, sulla base della storia che ci viene data – svela Matteo: - alla fine la scena finita è però il prodotto della creatività di cinque o sei persone che lavorano insieme».

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Ciò di cui si occupano Matteo e Luisa, insieme agli altri 80, 100 animatori, è di prendere i personaggi disegnati in 3D e dare loro vita attraverso le note del regista, dando il via ad una serie di passaggi per far sì che funzioni tutto, dalla recitazione ai movimenti. Alla settimana si producono circa due secondi di animazione, realizzati attraverso un grande lavoro di squadra, considerando che ogni animatore lavora solitamente su una sola scena alla volta e allo stacco di camera la scena viene animata da qualcun altro.