Alla quarta Festa della Paesaggezza promossa da Carlo Mantovani, due i carpigiani nominati Cavalieri

Una gioiosa e applaudita celebrazione di virtù paesaggistica in cui sono state premiate una ventina di persone - per meriti naturalistici ed enogastronomici - e al tempo stesso un prezioso momento di scambio esperienze e confronto apertosi con l'ispirato ed emozionante inno della Paesaggezza e conclusosi con un buffet serale seguito da una visita guidata al giardino: questo è stata la quarta Festa della Paesaggezza, che il giornalista dendrogastronomico Carlo Mantovani ha organizzato domenica 30 giugno nella cornice privilegiata del Giardino botanico la Pica, a San Felice sul Panaro: una pittoresca e seducente cassaforte di biodiversità creata e gestita da Giorgio Cavazza (proprietario del terreno) e Adriano Cazzuoli (botanico ed entomologo), ovviamente nominati Cavalieri della Paesaggezza, per aver donato alla Bassa un gioiello purtroppo ancora non abbastanza conosciuto. Oltre ai "padroni di casa", sono stati nominati per meriti naturalistici: CAI di Modena (gestore del Giardino botanico Esperia, a Sestola), Caludio Buscaroli di Bologna (agronomo esperto d frutti antichi) Gianfranco Corradi di Cavezzo (custode di una quercia monumentale); Nunzio Cipolli di Carpi (protezione degli anfibi); Amabile Monti di Ca' Remolino di Zocca (recupero di un castagneto secolare); per meriti enogastronomici, invece, Pasticceria Busuoli di Mirandola (valorizzazione della Pera IGP); Moreno Gesti, vicensindaco di Ravarino e la Scuola alberghiera di Serramazzoni (valorizzazione della Pera IGP); Pro loco di Nonantola (valorizzazione tipicità locali); Ristorante l'Incontro di Carpi (recupero della Mostarda fina dei Pio); Azienda Agricola da Sabrina di Finale Emilia (recupero di un'antica cipolla locale); Paola Andrazi di Vignola (ambasciatrice enogastronomica); Azienda D8 di Serramazzoni (valorizzazione dei frutti locali); Confraternita del Turtel Sguasarot di Sermide-Felonica, MN (valorizzazione di un piatto antico); Azienda Agricola Corte Lidia di Viadana, MN e Azienda agricola Cà Vecchia di Casalmaggiore, CR (custodi dei Meloni antichi reggiani). Prima di dare inizio al buffet, Mantovani ha voluto ricordare la madre Osanna Viani, recentemente scomparsa, premiandola con un diploma postumo di Cavaliere della Paesaggezza: per essere stata custode, fin che ha potuto, di un'antica torta rustica del Basso mantovano, la leggendaria Sulada ad Sant'Antoni.

Erano presenti anche Cavalieri della Pesaggezza già nominati, tra cui il castanicultuore Stefano Fogacci di Montemobraro, Maurizio Tondelli du Cavezzo, titolare dell'unico pereto monumentale della provincia di Modena, Susanna Ongari degli Amici del forte di Borgoforte (MN), Mentore Negri della Panetteria Il Cesto di Pomponesco (MN), Bruno Pullin e Vania Pirondini dell'Ortobosco di Carpi, Angelo Lancellotti dell'Osteria Bohemia di Soliera, Vicesindaco e Presidente della Pro loco di Galliera (BO) e Cesare Sivelli di Bagnolo San Vito (MN), proprietario di una pianta monumentale. Sponsor enogastronomici dell'evento sono stati Caseificio 4 Madonne (Lesignana), Cantina di Santa Croce (Carpi), Cantina di Carpi e Sorbara (Carpi), Acetaia del Cristo (San Prospero), Pasticceria Busuoli (Mirandola), Gelateria Arcolaleno (Mirandola), Azienda agricola da Sabrina (Finale Emilia), Azienda agricola Dino e Marcello Solmi (Vignola); Salumificio Reggiani (San Felice sul Panaro), Panetteria il Cesto (Pomponesco, MN), Azienda Agricola Corte Lidia (Viadana, MN), Azienda agricola Ca' Vecchia Bio (Casalmaggiore, CR).

Nelle foto, i due nuovi Cavalieri della Paesaggezza di Carpi, Carlo Gozzi e Nunzio Cipolli, l'ideatore della manifestazione, Carlo Mantovani, con Giorgio Cavazza uno degli autori dell'Inno della Paesaggezza e proprietario del Giardino Botanico La Pica, la preparazione del buffet e i piatti offerti nella circostanza, Bruno Pullin, ideatore dell'Ortobosco di Carpi, Cavalierae della Paesaggezza nominato in una delle passate edizioni, uno scorcio del Giardino Botanico La Pica