A Soliera un weekend di Arti Vive

Venerdì 5 luglio il programma di Arti Vive Festival prosegue nel segno della musica d’Oltremanica. Star della serata saranno gli inglesi Bdrmm, artefici di un modern shogaze classic che non dissimula una perdurante fascinazione per i Radiohead. Il concerto in piazza Lusvardi comincerà alle 21.30 e sarà a ingresso gratuito come tutto il carnet della giornata del festival di Soliera. In programma lo spettacolo di Andrea Cosentino “Rimbambimenti” (ore 21.15), il concerto dei Radar 5.11 (ore 20), il dj set a cura di RadioAntenna1 (ore 19) e il dopofestival al Dude, presso Habitat, con il concerto di Kaery Ann a mezzanotte e il successivo djset.
Bdrmm è una band nata nel 2016, tra Hull e Leeds. Le loro influenze si rifanno a Cure, Deerhunter e DIIV e la band indica i RIDE e i Radiohead tra i propri principali punti di riferimento. Ci sono anche echi di krautrock e post-punk, dai The Chameleons ai Protomartyr, oltre al proto-shoegaze di “The Comforts Of Madness” dei Pale Saints. Alla fine del 2019 hanno registrato il loro album di debutto “Bedroom”, acclamato dalla critica e diventato uno dei successi underground del lockdown, secondo il Guardian.
Il secondo album della band, “I Don’t Know”, è stato pubblicato a giugno 2023 dall’etichetta Rock Action dei Mogwai con il plauso della critica: Rolling Stone UK lo ha descritto come “un’evoluzione caotica ed emozionante” e la BBC Radio come “un secondo album che è anche meglio del loro debutto”.
Quello di Andrea Cosentino è una sorta di TED talk in salsa punk. Una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, il suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer e un assistente musicista, e che poi scivola verso un concerto/spettacolo che, allineandosi alle concezioni di tempo e materia della fisica quantistica, smonta inevitabilmente ogni ordine e logica causale.
Psych-gaze, desert rock e dark folk sono le tinte oscure del mantello con cui Kӕry Ann avvolge le sue canzoni. L’artista italiana ha pubblicato nel 2023 il suo album di debutto – “Songs of grace and ruin” (Atomic Records) – in cui mette in mostra affascinanti combinazioni sonore, tra cupe linee di basso, delay ipnotici e distorsioni dilatate. I Radar 5:11 sono invece di Carpi e dintorni, attivi dal 2017, e si inseriscono con orgoglio nel solco del genere strumentale che fa di distorsioni e dilatazioni gli elementi cardine della produzione musicale.

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Sabato 6 luglio il programma di Arti Vive Festival si concentra esclusivamente su artisti e produzioni made in Italy. Nel centro di Soliera si esibiranno Marco Castello, Setti, Anna and Vulkan, Ensemble Concordanze con Emidio Clementi e Stefano Pilia per una giornata che comincia alle 19 e si conclude nella notte al dopofestival del Dude sempre con un djset a cura di Radioantenna1.com.
Marco Castello è un musicista e cantautore siracusano. Nel 2021 col suo primo album “Contenta tu” si è fatto apprezzare in Italia e all’estero, e ora vanta numerose collaborazioni fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Colapesce Dimartino. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni ‘70, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto tra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Nell’autunno 2023 ha pubblicato il suo secondo album “Pezzi della sera”, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli.
Prima di Castello, sul palco di piazza Lusvardi, salirà Setti, cantautore modenese che ora vive nelle Marche, il cui nuovo disco è in uscita. Canzoni storte e ammaccate, acustiche e gracchianti, alla ricerca di emozioni nascoste e cori sommessi. Un quadretto nitido e confuso, insomma, appeso storto in una casa vuota. L’estate è l’occasione per presentare dal vivo alcune delle nuove canzoni e il nuovo singolo, preparandosi all’uscita del disco.
Anna and Vulkan è una giovane artista della provincia di Napoli, cresciuta dalla passione per la musica del padre, musicista e compositore, e dai dischi di Lucio Dalla, Pino Daniele e Michel Petrucciani. Napoli, Trieste e poi Vienna: crescendo, Anna girovaga l’Italia e l’Europa alla ricerca di un suono che plasma con cura, arrivando a inventarsi quella intrigante miscela di funk, psych-pop e nu-disco contenuta nel suo primo ep “Andare, tornare”, uscito la scorsa primavera.
In piazzetta don Ugo Sitti alle 21.15, va in scena “Nella colonia penale”, un reading musicale ispirato al testo di Franz Kafka, con Ensemble Concordanze, Emidio Clementi e Stefano Pilia. A cento anni dalla morte dello scrittore di Praga, l’ensemble di musicisti classici Concordanze propone un’opera profetica, che con la potenza del prisma di interpretazioni possibili ci costringe a riflettere e interrogarci sul concetto di colpa e punizione, sul sistema giudiziario e carcerario, ma anche sulla natura stessa del vivere collettivo e dei sistemi politici. Due gli ospiti d’eccezione: Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettro-acustico, ed Emidio Clementi, colonna portante della musica d’autore italiana.

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A partire dalle 18, a dare gusto e colore alle vie del centro storico di Soliera, c’è lo Street Food con stand e truck di prodotti tipici, mercatini handmade, mentre l’Area Bimbi all’interno del Cortile del Castello Campori con laboratori a cura della Ludoteca Ludò è attiva dalle 20 alle 23.