Grisendi e Bulgarelli (58 anni in due) lo hanno rilevato per rilanciarlo

Un’impresa giovane per il chiosco del parco

La speranza è quella di portare una ventata di aria fresca, creare un nuovo luogo di aggregazione in una zona verde centrale di Carpi. Mattia Grisendi e Andrea Bulgarelli ci credono tanto e si stanno impegnando a fondo per realizzare il loro obiettivo: i due giovani (30 anni il primo, 28 il secondo, entrambi di Carpi) hanno infatti da poco rilevato la struttura del parco della Resistenza, conosciuta come “Chiosco Stella”, i cui lavori erano fermi da tempo. La struttura, un tempo di proprietà di Enzo Crescenzio Luongo (divenuto anche punto di riferimento durante il sisma per coloro che si erano accampati nel parco) era stato acquistato nel 2016 per lavori di rifacimento. Lavori, però, mai completati, tanto che fornitori e Comune erano rimasti a mani vuote. 

Ci hanno pensato Grisendi e Bulgarelli che stanno trasformando il chiosco, interamente in legno, in qualcosa di nuovo e unico: «L’idea è nata un po’ per caso ma ci ha subito stuzzicati – raccontano –. Eravamo già alla ricerca di un bar da gestire in centro, ma non eravamo riusciti a trovare niente di appetibile. Poi è subentrata la possibilità di rilevare e gestire il chiosco e ne siamo rimasti entusiasti». 

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