Intervento di recupero da 9 milioni (5 chiesti alla Regione)

Il Biscione prova a rinascere

Messo da parte il piano presentato al Consiglio nel settembre 2018 con la firma dell’assessore Simone Tosi che prevedeva di realizzare alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ex Consorzio agrario, la Giunta si è convertita a un progetto di recupero del “biscione” di via Unione Sovietica, che come firma reca invece quella del neo assessore all’Urbanistica, Riccardo Righi. Il contesto è lo stesso: interventi di rigenerazione urbana, per i quali la Regione ha stanziato venti milioni suddivisi in quattro interventi da 5 milioni ciascuno, che dovrebbero attivare anche cospicue compartecipazioni comunali. L’Amministrazione comunale di Carpi si è candidata a uno di essi, sottoponendo al vaglio dei competenti uffici regionali un intervento diretto a risanare un complesso residenziale degradato e, indirettamente, a qualificare il quartiere in cui sorge. Il tutto, per una previsione di spesa di 9 milioni: oltre ai 5 chiesti alla Regione, 2,5 li metterà il Comune e 1,5 la sezione di Modena dell’Agenzia regionale per la casa. 

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