Un'azione dovuta, perché la tentata concussione è un reato contro la pubblica amministrazione e il primo soggetto leso, in questo caso, è il Comune di Carpi in quanto tutore del buon andamento e dell'imparzialità ai quali, ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione, deve ispirarsi l'organizzazione dei pubblici uffici. Così l'avvocato Luca Scaglione spiega la decisione dell'Amministrazione comunale di costituirsi parte civile nel procedimento contro Simone Morelli. Una decisione, aggiunge, basata sulla volontà di accertare i fatti in coerenza con i criteri di imparzialità e buon andamento che costituiscono le basi giuridiche, presidiate dalla legge, dell'azione dei pubblici poteri. La decisione non va dunque personalizzata: è toccata ad Alberto Bellelli, semplicemente in quanto Sindaco pro tempore, ma qualunque altro Sindaco sarebbe stato tenuto a prenderla.