La banca ha presentato i dati preliminari di bilancio 2020

Ritorna il dividendo per gli azionisti Bper

Ritorna il dividendo (4 centesimi di euro per ogni azionie) per i soci di Bper Banca che ha presentato i dati preliminari del suo bilancio di esercizio 2020. Dopo il nulla dello scorso anno, a causa delle indicazioni fornite alle banche dalla Banca Centrale Europea in considerazione della necessità di rafforzare piuttosto il patrimonio a causa della crisi innescata dalla pandemia Covid, questa volta un dividendo sarà distribuito alla base sociale di Bper Banca che annuncia un utile consolidato di 245,7 milioni di euro.

Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca, così commenta l'approvazione del preconsuntivo di bilancio: “Si è chiuso un anno molto difficile in cui siamo stati impegnati nel fronteggiare al meglio gli effetti dell’emergenza sanitaria. In una situazione di grande complessità ed incertezza, abbiamo attuato numerose iniziative, volte a tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti, a promuovere misure di sostegno per famiglie e imprese e a garantire la continuità operativa dei processi aziendali. In questo contesto non posso nascondere la grande soddisfazione per i risultati raggiunti, grazie alla professionalità e allo straordinario impegno di tutto il personale del Gruppo. L’utile netto dell’esercizio supera i 245 milioni di euro, favorito dalla resilienza dei ricavi e nonostante la contabilizzazione di rilevanti rettifiche su crediti legate al peggioramento delle previsioni macroeconomiche. La posizione patrimoniale - conclude - si conferma estremamente solida".

 

Il bilancio d’esercizio della Capogruppo Bper Banca al 31 dicembre 2020, contestualmente approvato in via preliminare dal Consiglio di Amministrazione, evidenzia i valori patrimoniali ed economici di seguito riportati.

Stato patrimoniale: la raccolta diretta è di 51,5 miliardi ( 45,9 miliardi al 31 dicembre 2019);  la raccolta indiretta è pari a 92,4 miliardi ( 88,4 miliardi al 31 dicembre 2019); i crediti netti verso clientela sono pari ad  43,6 miliardi (40,8 miliardi al 31 dicembre 2019), con una componente di crediti deteriorati pari a  1,4 miliardi (erano 2,0 miliardi al 31 dicembre 2019), che rappresentano il 3,3 per cento del totale dei crediti netti e il cui livello di copertura è pari al 52,5%; la quota rappresentata dalle sofferenze è pari a 0,4 miliardi che rappresenta l’1 per cento del totale dei crediti netti, con un livello di copertura pari al 68 per cento; il patrimonio netto, comprensivo del risultato d’esercizio, è pari 5,9 miliardi (5 miliardi al 31 dicembre 2019).

Nel mese di ottobre 2020 è stato completato con successo l’aumento di capitale a pagamento per 802 milioni  di euro a supporto dell’acquisizione di un ramo d’azienda dal Gruppo Intesa Sanpaolo. Conto economico: il margine di interesse si attesta a 901,5 milioni (786,7 milioni nel 2019); le commissioni nette risultano pari a  754,3 milioni (689,6 milioni nel 2019); il margine d’intermediazione è di 1.793,7 milioni (1.593,2 milioni nel 2019); il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 1.347,9 milioni (1.303,3 milioni nel 2019); i costi operativi, che comprendono in positivo i proventi di gestione, sono pari a 1.316,9 milioni (1.217,5 milioni nel 2019); Il risultato dell’esercizio, al lordo delle imposte, è positivo per 28,5 milioni (390,2 milioni nel 2019); Il risultato netto di esercizio, che include imposte positive per € 115,3 milioni, risulta pari a € 143,9 milioni (385,4 milioni nel 2019).

Secondo il Consiglio di amministrazione della banca modenese le prospettive economiche restano condizionate dall’evoluzione della pandemia e dalle possibili ripercussioni sui comportamenti delle famiglie e delle imprese.

"Nel quarto trimestre - afferma Bper Banca -, la seconda ondata di contagi ha determinato una nuova contrazione dell’attività economica, dopo la forte ripresa registrata nei mesi estivi. L'avvio delle campagne di vaccinazione, tuttavia, pone le condizioni per un graduale superamento della fase di emergenza e, anche grazie alle imponenti misure a supporto della liquidità e dei redditi di famiglie ed imprese predisposte dai Governi e dalle Banche Centrali, potrebbe favorire una buona ripresa dell’economia del nostro Paese, soprattutto dalla seconda metà del 2021.

Il Gruppo BPER nei prossimi mesi completerà l’acquisto del ramo d’azienda da Intesa Sanpaolo, che porterà una importante crescita dimensionale, un miglioramento della posizione competitiva in Italia e un deciso aumento della base di clientela. Questa acquisizione darà un importante supporto ai ricavi sia nella componente commissionale, in particolare nel comparto dell’Asset-Management e Bancassurance, sia nella componente di margine di interesse; inoltre permetterà di accelerare il trend di miglioramento dell’asset quality, nonostante il contesto di elevata incertezza, e al contempo di ridurre il cost-income ratio del Gruppo. L’insieme di questi fattori dovrebbe sostenere le prospettive di redditività del Gruppo per l’anno in corso, consentire di mantenere solidi coefficienti patrimoniali e permettere di incrementare in modo apprezzabile, in futuro, la remunerazione per gli azionisti".